by Andrea Lovelock | 12 Luglio 2017 14:02
Xi’An si candida a diventare l’altra capitale del turismo in Cina. La presentazione di questa destinazione già famosa in Italia per l’Esercito di Terracotta – uno dei cinque siti Unesco che vanta la provincia cinese – si è tenuta a Roma alla presenza delle autorità locali preposte alla promozione turistica, al direttore della Hainan Airlines, accompagnato dall’account manager per l’Italia Antonio Magistrale, al general manager di Orientalia Lab Antonella Decandia, e al direttore marketing e sviluppo aviation di AdR-Aeroporti di Roma, Fausto Palombelli.
Con 150 milioni di visitatori all’anno, tra turisti domestici e internazionali, Xi’An aspira a diventare un punto di riferimento dell’offerta turistica in Cina, grazie non solo al patrimonio storico-artistico, ma anche alle ricchezze ambientali con escursioni naturalistiche nelle montagne circostanti. Antica capitale del Paese, con 3000 anni di storia, Xi’An conta oggi 8 milioni di abitanti e ha ospitato ben 13 dinastie degli imperatori cinesi. La connettività assicurata dalla compagnia aerea Hainan Airlines, la più grande aerolinea privata cinese, che da tempo opera tre voli settimanali da Fiumicino per Xi’An (lunedì, mercoledì e sabato), rappresenta un supporto per quei tour operator italiani specializzati che intendono diversificare i pacchetti sulla Cina: non a caso, nel corso della presentazione, sono stati illustrati sei itinerari alternativi abbinati al soggiorno in città.
Per Antonio Magistrale «la presenza operativa di Hainan Airlines ha già prodotto soddisfacenti risultati: quest’anno, poi, viene offerto anche il servizio limousine da/per l’aeroporto Fiumicino, il check-in online e tre uffici, di cui due in città con un desk pre-post sales dedicato ad agenzie di viaggi e t.o. Contiamo così di poter consolidare il traffico di questi voli diretti su Xi’An attraverso l’ausilio delle adv». Con una flotta di 230 aeromobili e ben 700 rotte servite, Hainan Airlines punta a diventare un vettore di riferimento per gli operatori italiani grazie anche a un servizio di bordo premiato dalle cinque stelle Skytrax e da un catering definito tra i primi cinque migliori al mondo.
E in questa ottica gioca un ruolo decisivo anche Fiumicino, primo aeroporto italiano ad aver acquisito la certificazione Welcome Chinese con segnaletiche e assistenze ad hoc per i passeggeri cinesi, come ha sottolineato Fausto Palombelli: «Quello cinese è sicuramente il bacino di traffico più performante degli ultimi due anni: nel 2016 abbiamo registrato 680mila pax serviti dalle 7 maggiori aerolinee cinese che operano sul nostro scalo, con un’offerta aerea di 10 collegamenti diretti. E nel primo semestre di quest’anno abbiamo già toccato i 360mila pax pari ad un incremento del +22%. AdR continuerà a investire sulla formazione del proprio personale con particolare cura dell’utenza cinese: non a caso nel nostro scalo abbiamo accolto i sistemi di pagamento Union Pay e Ali Pay che risultano essere i più popolari tra i passeggeri cinesi che sono anche tra i clienti più importanti della nuova area commerciale allestita nel molo E, appositamente realizzato da AdR per l’utenza aerea dei collegamenti long-haul, con 20 ristoranti e negozi con le più prestigiose griffe italiane».
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