World Travel Awards, la Grecia è il miglior ente del turismo

World Travel Awards, la Grecia è il miglior ente del turismo
10 Dicembre 07:00 2020 Stampa questo articolo

Ai World Travel Awards (Wta) 2020, la Grecia si colloca al vertice dell’élite mondiale dei viaggi come Miglior Ente del Turismo al mondo.

Dal 1993, le Wta sono state assegnate ogni anno a Organizzazioni ed Istituzioni che eccellono nel settore del turismo. La conquista del più alto riconoscimento nella competizione di quest’anno, nonostante la pandemia, mette in evidenza la Grecia come punto di riferimento universale per l’industria del turismo.

Quest’anno, a causa delle restrizioni sanitarie, l’evento si è tenuto online venerdì 25 novembre ed è stato trasmesso in tutto il mondo dalla capitale russa, Mosca.

«Con grande gioia e orgoglio accettiamo a nome del nostro paese la più alta distinzione dei premi Wta, un premio che il nostro paese vince per la prima volta. La comunità internazionale riconosce il nostro impegno duro e metodico, l’attenzione per la salute e la sicurezza che siamo riusciti ad offrire ai milioni di turisti che sono stati ospitati questa estate in Grecia», ha affermato il ministro del turismo Haris Theocharis.

Il presidente dell’Ente Ellenico per il Turismo, Angela Gerekou, ha aggiunto: «Questo premio è molto importante. In qualità di presidente dell’Ente Ellenico, vorrei ringraziare la Wta per il loro supporto. Oggi, più che mai, è nostra grande responsabilità ottenere la ripresa del turismo più rapida e sostenibile possibile. Dedico questo premio a tutti gli eroi e le eroine dell’industria del Turismo. Spero e auguro che il 2021 segni l’inizio di un futuro migliore».

Il segretario generale dell’Ente Ellenico per il Turismo, Dimitris Fraggakis, ha concluso affermando: «In una crisi senza precedenti siamo riusciti a rialzarci, a tenere alta la Grecia e questo è riconosciuto dalla comunità internazionale. Tuttavia, è anche un voto di fiducia nel turismo greco nel suo insieme, poiché tutto ciò che abbiamo realizzato quest’anno è il prodotto di uno sforzo collettivo».

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