Volotea rinnova la flotta con le prime consegne degli A319

Volotea rinnova la flotta con le prime consegne degli A319
11 Dicembre 07:00 2020 Stampa questo articolo

Volotea ha ufficialmente dato il benvenuto ai primi due Airbus A319 che faranno base all’aeroporto di Venezia e verranno affiancati altri aerei dello stesso tipo nel 2021. I nuovi aeromobili consentiranno al vettore di aumentare la propria capacità di trasporto passeggeri del 25% per ogni volo e di offrire un’esperienza di viaggio più comoda e confortevole, garantendo la massima sicurezza e igiene a bordo.

Una decisione strategica che consentirà alla compagnia di raggiungere destinazioni ancora più lontane. Gli A319 hanno infatti un raggio di volo di 3.500 km (1.000 in più rispetto ai B717). I nuovi aeromobili attestano il piano di sviluppo di Volotea, che vuole diventare un operatore 100% Airbus nei prossimi anni.

L’A319 fa parte della famiglia Airbus 320, la linea di aeromobili più venduta al mondo. I velivoli Airbus sono dotati di tecnologie ecofriendly con numerosi benefici: producono meno emissioni di gas serra, sono meno rumorosi e bruciano il 12% in meno di carburante. Infine, tutti gli A319 Volotea sono equipaggiati con filtri ospedalieri dell’aria Hepa che filtrano il 99,97% di particelle come virus e batteri.

«Siamo felici di dare il benvenuto a questi nuovi aeromobili che, in Veneto, si aggiungono a quelli già presenti nella nostra flotta basati a Verona – ha affermato Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea – L’arrivo dei nuovi A319 a Venezia rappresenta un ulteriore tassello nel continuo percorso di crescita che ci vede protagonisti insieme al Gruppo Save. I nuovi velivoli, oltre a permetterci di trasportare un numero maggiore di passeggeri verso destinazioni ancora più distanti, vogliono lanciare un segnale di speranza per tutto il comparto turistico, così duramente provato dal clima di incertezza».

Soddisfazione anche da parte di Save. «Volotea dimostra ancora una volta la sua determinazione a continuare a sviluppare la sua base di Venezia, la prima in assoluto aperta dalla compagnia con la quale, fin da subito, abbiamo instaurato un rapporto di grande collaborazione – ha dichiarato Monica Scarpa, amministratore delegato del Gruppo – L’A319, oltre ad accrescere il livello di comfort per i passeggeri, permetterà di raggiungere destinazioni di medio raggio in aree quali il bacino del Mediterraneo e il Nord Europa, da sempre considerate interessanti per il nostro aeroporto e il territorio che serviamo, ma non raggiungibili con il B717».

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