Volotea, Napoli sarà la sesta base italiana dal 2020

01 Ottobre 13:04 2019 Stampa questo articolo

Volotea ha scelto l’aeroporto di Napoli Capodichino come sua sesta base italiana. Con l’apertura della nuova base, ad aprile 2020, il vettore allocherà due aeromobili A319 presso lo scalo, permettendo spostamenti ancora più facili, comodi e diretti per i passeggeri campani, durante tutto l’anno, e migliorando ulteriormente la sua offerta grazie a un processo di recruitment per selezionare il personale locale a supporto delle operazioni. Verranno, così, approcciati nuovi mercati che permetteranno una crescita del flusso di turisti incoming nazionali e internazionali, supportando il tessuto economico locale.

Carlos MuñozA Napoli, Volotea è già la terza compagnia in termini di destinazioni raggiungibili, con una lineup di 22 rotte; 9 di queste non sono operate da nessun’altra compagnia, rafforzando l’offerta totale dell’aeroporto e ampliando le opportunità di viaggio dei cittadini campani. Il prossimo 15 ottobre, con un evento alla presenza della stampa, delle autorità e degli enti locali, verranno annunciati tutti i dettagli dell’operazione.

«Siamo felici di aprire una base a Napoli, primo aeroporto Volotea in Italia e secondo nel nostro network per numero di posti disponibili: grazie alla nuova base, i passeggeri campani potranno volare in orari ancora più comodi. A Napoli, inoltre, utilizzeremo aeromobili Airbus A319 che ci permetteranno così di offrire, il prossimo anno, più di un milione di posti a livello locale – dichiara Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea – Volotea, infine, è oggi come primo vettore a Napoli per collegamenti verso destinazioni nazionali e isole greche, a dimostrazione del potenziale di crescita dello scalo partenopeo».

La compagnia opera a Napoli dal 2013 e ha recentemente sorpassato i suoi 2.500.000 passeggeri presso lo scalo. Volotea, a Napoli da giugno a settembre, ha trasportato a livello locale 664mila passeggeri, pari ad un incremento del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da gennaio a settembre 2019, infine, la low cost ha operato a Napoli circa 5.300 voli (+21% vs 2018), raggiungendo un load factor del 94%.

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