Volotea, Napoli diventa la sesta base italiana

Volotea, Napoli diventa la sesta base italiana
06 Luglio 11:08 2020 Stampa questo articolo

Volotea ha inaugurato a Napoli la sua sesta base italiana. Dopo l’annuncio dello scorso ottobre, si concretizzano gli investimenti della compagnia presso lo scalo campano dove, grazie ai due Airbus A319 allocati, il vettore punta a consolidare la sua presenza con una particolare attenzione all’offerta domestica, a cui si aggiungono numerosi collegamenti verso la Grecia.

Come in passato, prima cioè di diventare base Volotea, Napoli si riconferma così come il primo aeroporto in Italia, e secondo nel network Volotea, per volume di biglietti disponibili.

Il network di rotte della compagnia raggiungibili da Napoli include 17 destinazioni, 9 in Italia e 8 all’estero e, per l’occasione, il vettore scende in pista con una speciale promozione, con biglietti a partire da 9 euro per decollare dallo scalo napoletano.

L’inaugurazione della nuova base è stata ufficializzata con uno speciale taglio del nastro a cui hanno preso parte Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea, live in collegamento da Barcellona, Valeria Rebasti, commercial country manager Italy & Southeastern Europe di Volotea e Roberto Barbieri, amministratore delegato Gesac e Margherita Chiaramonte, direttore sviluppo business aviation di Gesac.

«L’avvio ufficiale delle attività della nuova base a Napoli, oltre a comportare un consolidamento delle nostre rotte in partenza verso alcune delle più importanti destinazioni nazionali, prevede la creazione di circa 48 nuovi posti di lavoro diretti», ha commentato Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea.

Volotea crede fortemente nelle potenzialità turistiche del territorio e, con l’avvio della sua nuova base, vuole incrementare il volume di passeggeri in transito verso Napoli, offrendo allo stesso tempo numerose opportunità di viaggio a tutti coloro che risiedono in Campania.

«Nella delicata e complessa fase della ripartenza, Volotea si conferma un partner strategico e primo vettore a Napoli per numero di destinazioni nazionali e isole greche. Questa operazione risponde ai nostri principali obiettivi: ripristinare la connettività, contribuire alla ripresa della filiera turistica, generare posti di lavoro e stimolare l’economia che gravita sullo scalo partenopeo», ha aggiunto Roberto Barbieri, ad di Gesac.

Grazie all’apertura della sua nuova base a Napoli, Volotea consoliderà le sue rotte nazionali in partenza dallo scalo, offrendo ai passeggeri maggiori frequenze per decollare verso Catania (fino a 11 voli a settimana), Genova (fino 5 voli a settimana), Torino  (2 voli a settimana) Trieste e Verona (entrambe con 2 voli a settimana nel periodo estivo e con fino a 6 voli a settimana a Settembre) e Olbia (fino a 7 voli a settimana).

Per l’estate 2020, il network di destinazioni domestiche da Napoli prevede collegamenti anche verso Alghero (novità 2020 che prevede 2 voli settimanali), Cagliari (6 voli a settimana) e Palermo (fino a 2 voli al giorno a settimana). Gli amanti della Grecia potranno, invece, decollare da Napoli alla volta di Mykonos (fino a 5 voli a settimana), Santorini (fino a 4 volte a settimana), Heraklion, Zante e Skiathos (tutte fino a 3 volte a settimana), Rodi (fino a 2 frequenze settimanali), Cefalonia e Preveza-Lefkada (1 frequenza settimanale).

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