Volotea apre la sua sesta base italiana a Napoli

15 Ottobre 16:07 2019 Stampa questo articolo

Volotea sceglie il capoluogo campano per l’apertura della sua sesta base italiana. Dal 2020, il vettore allocherà presso lo scalo napoletano due Airbus A319 e lancerà un nuovo collegamento esclusivo per Alicante (2 frequenze settimanali a partire da aprile 2020); salgono così a 22 le rotte disponibili dallo scalo, 11 delle quali in esclusiva, per un’offerta totale di un milione di biglietti in vendita per il prossimo anno, 150mila in più rispetto al 2019.

L’apertura della nuova base è legata alle positive performance del vettore a Napoli che, recentemente, ha sorpassato i 2.500.000 passeggeri trasportati a livello locale. Da gennaio a settembre 2019, la compagnia ha operato a Napoli circa 5.300 voli (+17% vs 2018), raggiungendo un load factor del 94%. Nello stesso periodo, inoltre, 672mila passeggeri sono transitati da Napoli a bordo della flotta Volotea, (+21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

«Siamo molto orgogliosi di aprire la nostra nuova base a Napoli, una città che ci ha accompagnato nel nostro percorso di crescita, riservandoci un’accoglienza davvero calorosa – ha dichiarato Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea – Allocheremo presso lo scalo 2 aeromobili A319, configurati con 156 posti. I due aeromobili garantiranno una migliore connettività, grazie a collegamenti con orari ancora più comodi, per volare verso 22 destinazioni in Italia e all’estero. Inoltre, presso lo scalo, concretizzeremo numerose posizioni lavorative».

«Passeggeri, ambiente e territorio sono le linee guida della nostra strategia, fondata sulla consapevolezza del ruolo cruciale svolto dall’aeroporto nell’ambito della filiera turistica. L’apertura della base Volotea a Napoli è un’operazione strategica che risponde ai nostri principali obiettivi: migliorare la connettività, tutelare l’ambiente e generare sviluppo, grazie ad un numero stabile di destinazioni in fasce orarie più comode, minore impatto ambientale e nuovi posti di lavoro», ha sottolineato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac.

Napoli si aggiungerà, dall’anno prossimo, alle basi già operative del vettore in Italia: Venezia, Verona, Palermo, Genova e Cagliari.

Nei prossimi mesi verranno avviate sessioni di recruitment a livello locale per individuare 60 professionisti tra piloti e personale di bordo, a cui si aggiungerà un base manager per tutte le attività di coordinamento.

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