Voli Usa, JetBlue vicina all’acquisizione di Spirit
Ulteriore colpo di scena nel settore delle compagnie low cost negli Stati Uniti: Spirit Airlines ha interrotto le trattative per la fusione con Frontier Airlines, rimettendo così al centro della partita l’offerta di JetBlue Airways (l’altra compagnia aerea Usa contendente che mesi fa aveva lanciato la sua offerta per acquisire Spirit).
Contemporaneamente allo stop alle trattative annunciato da Spirit, infatti, lo stesso vettore ha detto che proseguirà le “discussioni in corso con JetBlue mentre perseguiamo il miglior percorso per i nostri azionisti”. Dopo numerosi rinvii, infatti, l’assemblea degli azionisti di Spirit ha bocciato con una votazione la fusione Spirit-Frontier.
Ora l’eventuale acquisizione di Spirit da parte di JetBlue – l’offerta si aggira intorno ai 3,7 miliardi di dollari – farebbe nascere il quinto gruppo più importante degli Usa nell’aviazione commerciale (dietro alle tre sorelle American, Delta e United, e alla low cost Southwest, ndr). Stesso risultato sarebbe stato ottenuto dalla ormai sfumata fusione Spirit-Frontier.
Ma non sono esclusi ulteriori colpi di scena: un ostacolo all’acquisizione da parte di JetBlue, secondo alcuni analisti, potrebbe arrivare dall’Antitrust Usa e dal dipartimento di Giustizia dell’amministrazione Biden che non vedrebbero di buon occhio un ulteriore consolidamento del trasporto aereo nel territorio statunitense.
I vertici di JetBlue e Spirit (e in questi mesi anche il ceo di Frontier, ndr) hanno sempre ribattuto che un eventuale fusione li avrebbe aiutati invece a competere meglio con i primi quattro gruppi aerei statunitensi che controllano circa il 75% del mercato domestico.
«Siamo delusi dal fatto che gli azionisti di Spirit Airlines non siano riusciti a riconoscere il valore e il potenziale della nostra proposta, il nostro cda ha sempre adottato un approccio corretto e trasparente nel corso dei negoziati», ha affermato William Franke, presidente di Frontier e managing director di Indigo Partners, azionista di maggioranza della compagnia.
