Viaggi di nozze, cosa vogliono i clienti

23 Marzo 07:00 2018 Stampa questo articolo

Il ritornello è sempre lo stesso: i viaggi di nozze trainano le vendite nelle agenzie di viaggi. E restano, tanto più nel sud Italia, la gallina dalle uova d’oro del trade. Un segmento che non conosce crisi e dà grandi soddisfazioni, organizzative ed economiche. Del resto, per realizzare il “viaggio della vita” non si bada a spese. Anche perché spesso è inserito in lista nozze e quindi il costo, che può raggiungere cifre cospicue, viene ripartito tra gli invitati.

E se il viaggio di nozze è per sempre, quello che semmai cambia nel tempo è la wish list delle coppie, che rispetto ai tradizionali soggiorni mare di qualche anno fa ora prediligono vacanze più itineranti, con gli Stati Uniti in pole position. «Gli Usa sono la meta più richiesta, con la California in testa, magari abbinata a un soggiorno mare ai Caraibi o in Polinesia – conferma Stefania Cherchi dell’agenzia L’Ammiraglia Viaggi di Roma – Proponiamo molto anche l’Oriente, va tantissimo il Giappone, mentre chi può spendere di più sceglie l’Australia, che vendiamo praticamente solo per i viaggi di nozze. Bene anche il Sudafrica e lo Sri Lanka per chi non vuole spendere molto».

«Raramente riceviamo richieste insolite», tiene a sottolineare Cherchi. Gli unici famolo strano arrivano da «chi ha scarse conoscenze geografiche e vuole abbinare New York e Maldive o da quei clienti con esigenze particolari, come quelli che hanno paura di volare, ma non vogliono rinunciare a fare un bel viaggio». Un caso, quest’ultimo, «risolto con il trasferimento in treno fino al Nord Europa e crociera nei fiordi norvegesi. L’abilità dell’agente, in fondo, sta nel consigliare al meglio, per esempio per una coppia che inizialmente aveva chiesto la Grecia, alla fine abbiamo organizzato un viaggio tra New York e Messico».

«Gli Stati Uniti prima di tutto, anche perché più economici rispetto ad altre destinazioni», afferma Rosita de Martino di Traveltime di Pontecagnano (Sa). In risalita l’Oriente con Giappone, Thailandia e il combinato Dubai e Oceano Indiano. «Quest’anno, poi, è ricomparsa la crociera nel Mediterraneo – aggiunge – Si tratta di un tipo di viaggio di nozze che andava molto una quindicina di anni fa e che sta tornando in auge. La crociera viene anche abbinata a un viaggio negli Stati Uniti o a Cuba con Msc. Privilegiamo soprattutto le compagnie italiane, ma dagli Stati Uniti scegliamo spesso anche Royal Caribbean».

Non tutti, però, seguono le mode e la luna di miele può anche trasformarsi in un’occasione per fare un viaggio fuori dalle solite rotte turistiche. «Tra le richieste più insolite – riferisce Rosita de Martino – c’è stata quella di una coppia che ha voluto andare in Canada a vedere le orche a Vancouver Island e gli sposi che hanno scelto di fare un avventuroso fly and drive nella Terra del Fuoco».

Anche Daniela Cugini della Mincio Viaggi di Guastalla (Reggio Emilia) registra «quest’anno un vero e proprio boom dei tour dei parchi nazionali Usa con soggiorno mare ai Caraibi, con Bahamas o Antigua in testa, isole particolarmente adatte ai viaggi di nozze, preferite nelle ultime stagioni all’Oceano Indiano». Sono perlopiù tradizionalisti i clienti di Mincio Viaggi: «C’è qualcuno che, al massimo, ha chiesto la Nuova Zelanda, magari con estensione alle Isole Cook in alternativa alla classica Polinesia. Ma abbiamo anche organizzato un tour in Perù, meta decisamente insolita per un viaggio di nozze».

Ed è tanta voglia di America anche tra le coppie che si rivolgono a Federica Turriziani di VViaggi di Sora (Frosinone): «La tendenza è per il tour dei parchi, non necessariamente con estensione mare. Oppure New York più Messico, Aruba o comunque Caraibi, anche in crociera». E aggiunge: «Ci stanno chiedendo anche il combinato Polinesia e Australia e va molto la Thailandia per il buon rapporto qualità-prezzo: qui a parità di spesa riusciamo a offrire più giorni di viaggio. Di solito proponiamo tour che toccano Bangkok, le antiche capitali del Nord e mare a Koh Samui. È scesa la richiesta per l’Oceano Indiano, che anche noi sconsigliamo per motivi meteorologici se il viaggio è nel periodo estivo».

Proprio in queste ore Federica Turriziani è alle prese con l’organizzazione di un viaggio di nozze davvero particolare: «Una sorta di giro del mondo con tappe in Sudafrica, Giappone e Australia per una coppia che ha molti giorni e un budget decisamente importante a disposizione». Perché l’originalità ha un prezzo.

TRA FIERE SPOSI E APERI-WEDDING. Quali strategie e risorse mettono in campo le agenzie di viaggi per accaparrarsi una fetta della ghiotta torta dei viaggi di nozze? «Il segreto è non stare ad aspettare che il cliente entri in agenzia, ma andarli a cercare, tramite fiere ed eventi ad hoc – dice Stefania Cherchi di L’Ammiraglia Viaggi di Roma – Partecipiamo a Roma Sposa, ma organizziamo anche molti eventi con partner del settore, come wedding planner, fotografi, atelier, in location per matrimoni».

Proprio in questi giorni, l’agenzia romana ha fatto «un evento con Thun, che vende anche bomboniere, di cui siamo l’adv di riferimento sulla Capitale. E in collaborazione con alcune compagnie di crociere invitiamo i contatti acquisiti nelle varie fiere a visitare le navi a Civitavecchia con pranzo a bordo. Una formula che piace molto ai nostri clienti».

Per Federica Turriziani di VViaggi di Sora (Frosinone), le lune di miele sono il fiore all’occhiello dell’adv: «Ci puntiamo molto, promuovendole in vari modi. Oltre alle classiche affissioni in giro per Sora – tiene a sottolineare – partecipiamo all’Evento Sposi organizzato nel centro commerciale in cui si trova l’agenzia, insieme ad atelier e fotografi. Oppure con i nostri “aperi-wedding” che quest’anno abbiamo organizzato in collaborazione con il tour operator Caleidoscopio».

L'Autore

Maria Grazia Casella
Maria Grazia Casella

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