Viaggi d’affari, è testa a testa Nord America-Asia

28 Marzo 12:42 2017 Stampa questo articolo

L’ultima previsione (positiva) è arrivata dal Business Travel Show, la più grande fiera dedicata a tutto ciò che è Mice e business travel, che si è tenuta a Londra lo scorso febbraio. Per la prima volta negli ultimi quattro anni, il 2017 dovrebbe portare a una ripresa per entrambi i comparti, con un aumento della capacità media di spesa da dedicare alle trasferte d’affari, tanto che il 23% dei buyer intervistati ha dichiarato di aver più denaro da investire rispetto al 2016, e più in generale il 48% del totale ha previsto di effettuare più viaggi di lavoro.

A conclusioni analoghe era giunto anche il Cwt Meetings & Events Forecast 2017, annuale strumento messo a disposizione dei meeting planner per pianificare il loro budget M&E. Sebbene in alcune aree geografiche ci potrà essere una diminuzione nella spesa meeting dei clienti, le previsioni di quest’anno indicano in media un aumento nella dimensione dei gruppi (+6% in Europa, +5% in Asia Pacifico, +3/5% in Nord America) e una crescita complessiva dell’industria.

Per quanto riguarda le diverse aree geografiche, lo studio afferma che il mercato del Nord America sarà più favorevole ai buyer poiché l’offerta alberghiera dovrebbe superare la domanda per la prima volta dal 2009.

In Asia Pacifico, invece, i costi per partecipante e le dimensioni dei gruppi sono attesi in crescita, così come il numero di eventi (+25%), mentre in Europa la situazione generale potrebbe favorire la scelta di alberghi di categoria media.

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