La versione di Atlantide:
«Servizi garantiti a clienti e adv»

24 Maggio 12:08 2019 Stampa questo articolo

A poche ore di distanza dalla pubblicazione dell’articolo “Viaggi di Atlantide al palo. E Arkus prende le distanze”, arriva una lunga e articolata replica del t.o. bresciano, pronto a dare la propria versione dei fatti attraverso l’ufficio legale.

“Finora – afferma l’operatore – abbiamo onorato tutti i nostri impegni verso le agenzie e verso i clienti, garantendo tutte le partenze charter previste fino alla metà di maggio. Allo stesso modo, per le prenotazioni relative ai Viaggi su Misura (circa 40) stiamo provvedendo a garantire i servizi coperti dagli acconti versati dalle adv e a rimborsare invece le agenzie che hanno versato gli acconti, ma per le quali non sono stati, ad esempio, emessi i biglietti aerei”.

BRACCIO DI FERRO CON ARKUS. Riguardo alle responsabilità, invece, il t.o. tiene a sottolineare come “la situazione di immobilità operativa” sia dovuta a “inadempienze non certo imputabili a I Viaggi di Altantide ma, semmai, a chi tuttora utilizza il nome dello stesso come di sua proprietà, laddove faccia comodo (il riferimento è alla conferenza stampa di Arkus Network per l’acquisizione del Palermo Calcio, ndr), mentre si distacca da situazioni meramente operative”.

In merito alla proprietà, poi, l’operatore precisa che “non è stato formalizzato alcun atto finale di acquisizione di ramo di azienda, ma il preliminare sottoscritto è vincolante con efficacia operativa dai primi giorni di aprile, tanto più che Partours, contrariamente a quanto dichiarato, ha emesso estratti conto recanti la propria ragione sociale e ha incassato pagamenti da parte di alcune agenzie di viaggi. Così come risulta siano stati siglati dei contratti con alcune strutture alberghiere”.

QUESTIONE NEOS. “Allo stesso modo – prosegue la nota del t.o. – va chiarito che la sospensione dei voli è derivata dal fatto che la compagnia aerea Neos aveva sottoscritto con Partours il contratto charter per aprile e maggio e le obbligazioni in esso previste non sono state onorate dalla medesima società, non certo da I Viaggi di Atlantide. Il quale ha, piuttosto, dovuto garantire le partenze stesse alla compagnia che, a quanto risulta, non ha mai in alcuna sede dichiarato che la sospensione dei voli fosse dovuta a inadempienze de I Viaggi di Atlantide”.

“MESSI ALLA GOGNA”. Il comunicato prosegue parlando di “messa alla gogna di un tour operator che, nel corso di tutta la sua attività, ha svolto il proprio lavoro nel pieno rispetto delle regole vigenti, ma soprattutto con correttezza, serietà e dedizione, valori che negli anni hanno soddisfatto migliaia di agenzie di viaggi e centinaia di migliaia di clienti”.

“La dimostrazione risiede nel fatto – puntualizza la nota – che, nonostante le difficoltà che il t.o. si trova ora ad affrontare, dipese da trattative durate oltre i tempi del normale buon senso, piuttosto che disattese da altri fattori, I Viaggi di Atlantide sta onorando gli impegni assunti. Le persone che hanno lavorato e che tuttora lavorano per l’azienda hanno sempre portato in dote valori come la cordialità, la serietà e la professionalità, unanimemente riconoscete dalle agenzie di viaggi. Valori che si vede venire meno in maniera raccapricciante quando, a fronte di un impegno dello stesso tour operator a salvaguardare agenzie e clienti, alcuni attori della filiera, clienti del t.o. stesso, approfittano della situazione per non onorare i propri doveri, rendendo l’impegno ancora più gravoso”.

REPLICA AD AIAV. Dall’azienda arriva anche un messaggio indirizzato a Fulvio Avataneo, presidente di Aiav, sceso in campo in prima persona sulla vicenda: «Il signor Avataneo – scrive il t.o. – avrebbe potuto senza alcun problema prendere contatto con i vertici de I Viaggi di Atlantide, i quali sarebbero stati più che disponibili a fornire tutte le informazioni del caso. Apprese le stesse – supportate da relative documentazione – avrebbe sicuramente compreso la situazione in maniera adeguata, probabilmente rivedendo alcune considerazioni”.

“I Viaggi di Atlantide – conclude la nota – potrà anche uscire dal mondo dei tour operator e da quello del turismo, ma lo farebbe, indipendentemente da tutto, a testa alta, così come ha camminato nel corso di tutti questi anni. E sarà in grado di dimostrare, documenti alla mano, dove risiedono correttezza e serietà”.

 

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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