Via libera al Ristori Quater:
cresce il fondo per agenzie e t.o.

Via libera al Ristori Quater:<br> cresce il fondo per agenzie e t.o.
30 Novembre 08:53 2020 Stampa questo articolo

Otto miliardi di euro. A tanto ammonta lo stanziamento aggiuntivo di risorse a sostegno dell’economia flagellata dal Covid-19, previsto nel decreto legge Ristori Quater, approvato nella tarda serata di domenica dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento, proposto dal premier Giuseppe Conte e dal ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, prevede un’altra serie di misure urgenti a supporto delle categorie più colpite, tra cui anche il turismo.

Vediamo le principali misure introdotte riportate nel comunicato stampa diffuso dal governo.

Incremento fondo agenzie di viaggi e t.o. Si aggiungono ulteriori 10 milioni di euro, per il 2020, alla dotazione del Fondo per il sostegno alle agenzie di viaggio e ai tour operator, “le cui misure di sostegno – specifica Palazzo Chigi – sono estese alle aziende di trasporto di passeggeri mediante autobus scoperti (cosiddetto sightseeing)”. Si prevede, inoltre, che i ristori ricevuti “non concorrano alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, non rilevino ai fini del calcolo degli interessi passivi e delle spese deducibili né alla formazione del valore della produzione netta”.

Estensione codici Ateco. La platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto si amplia ulteriormente con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio, le cui specifiche saranno contenute nel testo definitivo del decreto pubblicato in queste ore in Gazzetta Ufficiale.

Indennità stagionali del turismo, terme e spettacolo. Nuova indennità una tantum di 1.000 euro per stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza sanitaria.

Proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap. Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. La proroga si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.

Sospensione contributi previdenziali, ritenute e Iva di dicembre. È prevista la sospensione dei contributi previdenziali, dei versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva che scadono nel mese di dicembre per tutte le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. Sono sospesi i versamenti anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019. La sospensione si applica inoltre a tutte le attività economiche che vengono chiuse a seguito del dpcm del 3 novembre, per quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, per i ristoranti in zone arancioni e rosse, per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.

Proroga dichiarazione dei redditi e Irap. Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020.

Proroga definizioni agevolate. La proroga dei termini delle definizioni agevolate prevista dal decreto “Cura Italia” (dl 17 marzo 2020, n°18) viene estesa dal 10 dicembre 2020 al primo marzo 2021. In tal modo, si estende il termine per pagare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” in scadenza nel 2020, senza che si incorra nell’inefficacia della definizione agevolata.

Razionalizzazione della rateizzazione. Vengono introdotte modifiche per rendere più organico e funzionale l’istituto della rateizzazione concessa dall’agente della riscossione. In particolare, si prevede che alla presentazione della richiesta di dilazione consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive. Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, viene alzata a 100.000 euro la soglia per i controlli e sale da 5 a 10 il numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione. Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021.

Fiere e congressi, spettacolo e cultura. Vengono stanziati 350 milioni di euro per il 2020 per i ristori delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi, tramite l’incremento del Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali istituito nello stato di previsione del Mibact con il decreto Rilancio.

Termini di permanenza dei territori negli scenari di rischio. L’accertamento della permanenza per 14 giorni in un livello o scenario di rischio inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive, comporta l’applicazione delle misure relative allo scenario immediatamente inferiore per un ulteriore periodo di 14 giorni, salva la possibilità, per la cabina di regia istituita dal ministro della Salute ai fini della valutazione dei livelli e degli scenari di rischio territoriali, di ridurre tale ultimo termine.

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