Venezia, tornano le crociere con gli approdi temporanei

Venezia, tornano le crociere con gli approdi temporanei
31 Agosto 13:30 2021 Stampa questo articolo

Venezia riapre alle crociere. Dopo un mese di stop – a causa dell’entrata in vigore del decreto legge che disponeva il veto alla navigazione delle grandi navi a San Marco e nel canale della Giudecca –sono stati programmati gli approdi temporanei per il 2021 fuori dalle vie marittime definite di interesse culturale.

Questo grazie all’accordo siglato tra le società che gestiscono il terminal traghetti di Fusina (Roportmos) e il terminal crociere della Marittima (Venezia terminal passeggeri) al fine di non perdere completamente la stagione e consentire ad aziende e operatori portuali di tornare a lavorare.

La prima a far ritorno nel capoluogo veneto sarò la nave Europa 2 di Hapag Lloyd, che approderà a Fusina giovedì 2 settembre. Lunga 225 metri, per 43mila tonnellate di stazza lorda, l’unità del segmento premium ha una capacità di 500 passeggeri. Mercoledì 8 arriverà Silver Shadow di Silversea Cruises e prosegue il lavoro per far tornare altre compagnie a Venezia.

L’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico settentrionale – insieme a Capitaneria di Porto, Sanità marittima aerea e di frontiera, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Polizia di frontiera, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ai terminal Vecon, Tiv, Venice RoPortMos e Vtp – ha lavorato nelle settimane centrali di agosto con due obiettivi: programmare nell’immediato gli approdi temporanei per le crociere per il 2021 per far ripartire il settore della crocieristica nel rispetto della tutela delle vie d’acqua di interesse culturale dichiarate monumento nazionale, ovvero il Bacino di San Marco e il Canale della Giudecca; avviare il confronto tecnico per i lavori che il commissario dovrà realizzare per gli ormeggi per la stagione 2022 e seguenti.

Il calendario di approdi temporanei programmato per Venezia-Porto Marghera prevede l’arrivo di circa 18 unità al Venezia Terminal Passeggeri (navi che rispettano il limite di stazza lorda inferiore alle 25.000 tonnellate e i restanti criteri previsti dal decreto), 10 al Terminal Venice RoPortMos di Fusina, una al terminal Vecon e due la cui destinazione verrà definita nei prossimi giorni. Le navi con stazza lorda superiore ai limiti previsti dal decreto percorreranno il canale Malamocco- Marghera.

«Grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti siamo riusciti a recuperare il 50% della programmazione delle crociere di quest’anno – ha dichiarato Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico settentrionale nonché Commissario straordinario per le grandi navi – Lo abbiamo fatto individuando soluzioni temporanee, verificandone l’idoneità rispetto alla tipologia di navi da ospitare e alla sicurezza della navigazione e delle operazioni a terra, rispetto al bilanciamento tra traffico passeggeri e commerciale/industriale, sempre tutelando ambiente e lavoro. Abbiamo iniziato a lavorare da subito in maniera integrata per dare una risposta concreta e immediata in un momento particolarmente difficile per il settore della crocieristica veneziana, al fine di salvaguardare la destinazione Venezia, i lavoratori e la funzione della portualità. Questo è solo il primo passo concreto di un percorso che stiamo costruendo e che ci vedrà impegnati in autunno per dare un futuro sostenibile al settore».

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Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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