Vendita Ita Airways, la fretta di Draghi: «Scelta in 10 giorni»

Vendita Ita Airways, la fretta di Draghi: «Scelta in 10 giorni»
05 Agosto 11:49 2022 Stampa questo articolo

Mario Draghi vuole concludere il dossier Ita Airways privatizzando la compagnia aerea entro i termini del mandato in scadenza del suo esecutivo. «Non è mia intenzione lasciare la questione di Ita Airways al nuovo governo – ha infatti ribadito Draghi in conferenza stampa – Noi dobbiamo fare il nostro dovere fino in fondo. L’obiettivo è procedere e non lasciare al prossimo governo. La scelta sarà fatta nei tempi che il ministero dell’Economia e Finanze darà, che mi pare siano brevissimi , di 10 giorni».

Così il presidente del consiglio risponde indirettamente a Giorgia Meloni, presidente del partito Fratelli d’Italia, che si candida a guidare il centrodestra e il prossimo governo in caso di una sua affermazione alle elezioni del 25 settembre prossimo. Meloni pochi giorni fa aveva chiesto a Draghi di passare il dossier Ita al prossimo governo. «Dal 25 settembre in poi tutto potrà cambiare e al rilancio della nostra compagnia aerea di bandiera penserà chi governerà. Ora che abbiamo affrontato sacrifici indicibili per comprimerne i costi, occorre valutare con attenzione la presenza dello Stato nella compagnia e la partecipazione azionaria di altri partner – aveva detto Meloni augurandosi che «Draghi smentisca l’ipotesi di un’accelerazione del processo di vendita di Ita a Lufthansa».

Nel frattempo, però, quella che sembrava una partita già vinta dal duo Msc Crociere-Lufthansa (che rileverebbero l80% della compagnia di bandiera, ndr) torna ad  aprirsi. Il ministro dell’economia, Daniele Franco, nega infatti che l’alleanza tra la famiglia Aponte e i tedeschi di Lufthansa abbia una posizione di vantaggio. Per il Mef, infatti, entrambe le offerte in gara – quella svizzero-tedesca e quella concorrente del fondo Certares (per conto di delta e Air France) – non sarebbero coerenti né con gli obiettivi dell’esecutivo (il piano industriale) né rispetto alla valutazione economica (quindi il prezzo fissato dai due contenti, ndr).

Nelle prossime ore, quindi, “il ministero dell’Economia scriverà a entrambe le cordate chiedendo chiarimenti sui temi che restano in sospeso. Dopo aver ricevuto le risposte, tempo pochi giorni, il governo individuerà la cordata preferita tra le due in lizza”, scrive La Repubblica.

Questi scossoni estivi stanno irritando, però, il colosso tedesco Lufthansa. «Indipendentemente dagli sviluppi politici, Ita ha bisogno di un partner e noi pensiamo di essere quello giusto. Questo prescinde da quale partito o coalizione governerà il Paese – ha detto poche ore fa il ceo, Carsten Spohr, aggiungendo di aver scritto una lettera al presidente Draghi «chiarendo che bisogna essere veloci e che la nostra pazienza non è infinita”. Spohr ha sottolineato come anche i sindacati della compagnia italiana ieri sera abbiano sostenuto l’offerta di Msc e Lufthansa, ritenendoli i partner adatti per dare una soluzione rapida all’accordo.

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