Valtur, startup sostenibili protagoniste al Tanka Village

30 Agosto 07:00 2017 Stampa questo articolo

È stato dedicato a Giovani e startup innovative: Sardinia goes global il quarto appuntamento del Tanka Forum a Villasimius. Un progetto, patrocinato dalla Regione Sardegna e incentrato sulla sostenibilità come strategia per valorizzare le eccellenze sarde, organizzato da Valtur e Fondazione UniVerde, in collaborazione con la Fondazione Campagna Amica e Coldiretti Sardegna. I prossimi due appuntamenti – La nuova offerta turistica: turismo sostenibile ed esoterismo e Mediterraneo da Remare: benessere del mare è risorsa per l’isola – sono invece previsti rispettivamente il 1° e l’8 settembre.

A parlare di buone pratiche e innovazione con Antonio Delpin, direttore del Valtur Tanka di Villasimius, è stato Clhub, venture incubator internazionale. I due fondatori, Giovanni e Riccardo Sanna, hanno presentato i progetti di cinque startup made in Sardegna: autentico, Brave Potions, GreenShare, Nausdream e Veranu, che sul palco del Tanka Forum hanno mostrato i propri sistemi e le rispettive applicazioni su fonti di energia alternativa, anticontraffazione, turismo responsabile e mobilità a basso impatto ambientale.

Elena David, amministratore delegato di Valtur, ha commentato «Il tema della sostenibilità ci sta particolarmente a cuore e siamo convinti che anche nel settore del turismo, e in una regione come la Sardegna in particolare, l’innovazione green promossa dalle nuove leve dell’imprenditoria possa dare nuovi straordinari impulsi all’economia locale».

«La tecnologia rappresenta un ottimo strumento per lo sviluppo sostenibile. Queste cinque startup – dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, dimostrano come l’innovazione sia sempre più verde, offrendo soluzioni in ogni ambito: dalla sicurezza alimentare al turismo responsabile e dalla mobilità sostenibile alle fonti di energia alternativa. Abbiamo voluto dare spazio al progetto di Clhub perché siamo convinti che il nostro Paese abbia bisogno, e debba sostenere, giovani in grado di sviluppare nuove idee e startup che puntino a un’economia vicina all’ambiente».

 

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