Valorizzare i piccoli alberghi: i consigli di Logis Hotel

04 Novembre 07:00 2019 Stampa questo articolo

Dirigere un albergo non è affatto semplice: con il continuo evolversi della nostra società, della qualità della vita e del modo di viaggiare, gli hotel si ritrovano a far fronte a richieste sempre più complesse da gestire. A risentirne maggiormente, le strutture più piccole.

Ma quali linee guida seguire per continuare a essere competitivi sul mercato nonostante una concorrenza aggressiva? Logis Hotel ha raccolto 5 consigli su come le strutture a conduzione familiare potrebbero migliorare l’experience da offrire ai viaggiatori, senza rinunciare allo spirito e alla semplicità che le caratterizzano.

Al primo posto, la cura della location, intesa anche come concezione e utilizzo degli ambienti. È fondamentale che una struttura alberghiera porti avanti attivamente una tradizione di generosa ospitalità, che spazi da una costante attenzione al cliente, alla cura dell’arredamento. Ma lo è altrettanto l’essere pronti a captare nuove esigenze, come quella di spazi dedicati al coworking. Si tratta di un elemento che può avvicinare la struttura alla comunità locale e soddisfare una clientela di nuovi professionisti.

Altro aspetto da non sottovalutare, l’importanza di una buona strategia digital che miri a potenziare le prenotazioni dirette sia con un supporto quotidiano nelle tecniche seo che con l’utilizzo di programmi specifici. In questo modo, sarà più facile rivolgersi alle fasce più giovani e vicine al digitale, inclini alla prenotazione da mobile.

Attenzione anche ai programmi di loyalty: mai pensato di introdurre nel vostro hotel un servizio di cashback? Il cliente apprezzerà sicuramente questa piccola attenzione, che prevede la restituzione di una percentuale del denaro speso, e ricambierà scegliendo la vostra struttura non solo per il soggiorno, ma anche per eventuali pranzi e cene.

La qualità dell’offerta gastronomica, può essere migliorata in primo luogo dando sempre la precedenza a prodotti a chilometro zero, ma anche pensando ad alcune iniziative ponte tra il mondo della ristorazione e quello della formazione. L’obiettivo dovrebbe infatti essere quello di promuovere e sostenere le giovani promesse della gastronomia locale e regionale, incoraggiando incontri e best practice tra chef, per una cucina innovativa e creativa.

Infine, seguire uno sport caratteristico, organizzando attività e creando delle partnership può avvicinare i viaggiatori a questo mondo, rivelandosi un plus per la valorizzazione del territorio e contribuire alla scoperta e al dinamismo della località in cui si trova l’albergo.

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