Uvet, la missione di Patanè tra blockchain e big data

28 Novembre 13:01 2018 Stampa questo articolo

Big data, intelligenza artificiale e blockchain. Chi vuole crescere nei prossimi anni dovrà passare da qui. «Vogliamo andare faster», dice il presidente del Gruppo Uvet, Luca Patanè dal palco dell’edizione numero 16 del Biz Travel Forum apertosi a Milano, con un titolo quanto mai evocativo: Bigger or faster?. E per puntare a migliorare ancora l’Ebitda aziendale di quest’anno (28 milioni di euro contro i ventuno del 2017 e un numero di dipendenti che l’anno prossimo toccherà quota 1.800), la strada passa tutta dalla capacità di governare il cambiamento.

«Il nostro lavoro si evolve ogni giorno, ma la trasformazione va guidata per poter dare un vero valore aggiunto al lavoro delle agenzie». Se di vere e proprie nuove acquisizioni non si parla – «non è da tutti avere messo in piedi una filiera come la nostra, adesso abbiamo capito la portata di quello che abbiamo fatto. Il 2019 sarà un anno di importante consolidamento», sottolinea Patanè – via libera allora al raggio d’azione dell’azienda che all’interno della holding di occupa proprio di tecnologia, ovvero TNS – Ict Travel Solutions.

DIGITAL, LA MADRE DI TUTTE LE BATTAGLIE. «Adesso ci lavorano già una trentina di persone, siamo alla ricerca di possibilità di investimento in questo campo, magari acquisendo piccole startup o collaborando con realtà grandi su singoli progetti», assicura Patanè. Obiettivo: trasferire la conoscenza delle nuove tecnologie alle agenzie, chiamate però ad aggiornarsi e ad adeguare il loro modello di business. «Devono capire che la digitalizzazione è una call senza ritorno, bisogna adeguarsi», rimarca il presidente.

Un esempio di quanto già fatto da Uvet? «Abbiamo implementato una chatbot sul call center di Blue Panorama, prima dislocato in Albania. Ma stiamo lavorando sull’intelligenza artificiale anche per quanto riguarda alcuni processi interni all’azienda».

Fari puntati poi, sulla blockchain – è stato istituito a questo proposito un think thank interno al Gruppo in collaborazione con la società di consulenza professionale The European House – Ambrosetti – dove la ricerca sta avvenendo sul fronte dei sistemi di pagamento; e sui big data, anche se qui «ci vorranno ancora 2 o 3 anni per fare delle precise strategie utilizzandoli».

I NUMERI DEL GRUPPO. Nel 2018 la crescita del Gruppo Uvet è avvenuta in tutte le aree, tra cui anche il tour operating che ha visto a fine anno segnare un +26%. Buone notizie arrivano anche da Blue Panorama – «vogliamo farla crescere», la rassicurazione di Patanè – che per la stagione invernale torna sul segmento cruise e guarda anche ai mercati esteri per la fornitura dei propri servizi di charteristica.

«Nel 2018 i passeggeri sono aumentati del 13% a 1,7 milioni, i prossimi mesi vedranno anche un’espansione della flotta. Arriveremo a 12 aeromobili a febbraio, ed entro l’estate a quindici», conclude Giancarlo Zeni, managing director del vettore. L’appuntamento con la prossima edizione del Biz Travel Forum sarà sempre a Milano il 27-28 novembre 2019.

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Giorgio Maggi
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