Turismo Ue travolto dal Covid: il report Eurostat

Turismo Ue travolto dal Covid: il report Eurostat
15 Marzo 13:22 2021 Stampa questo articolo

Arrivano anche le elaborazioni di Eurostat a certificare con numeri e percentuali il tracollo economico e operativo subito dal turismo in tutto il vecchio continente, a causa della pandemia da Covid-19. Le restrizioni e altre misure di contenimento dei contagi messe in atto dai vari Paesi nel 2020, infatti, hanno fatto crollare del 52% i pernottamenti negli esercizi ricettivi turistici dell’Unione Europea rispetto all’anno precedente. Il numero di pernottamenti, infatti, è stato solo di 1,4 miliardi, in tutto il continente.

Gli Stati che hanno subito i cali più vistosi sono stati Cipro, Grecia e Malta (che hanno registrato un -70% di pernottamenti), mentre Paesi Bassi e Danimarca hanno registrato i cali inferiori con una media di circa il 35% in meno. Per l‘Italia i pernottamenti persi sono stati circa 230 milioni (-53,3% rispetto al 2019).

Sempre secondo il rapporto di Eurostat, nel 2020 rispetto al 2019 le notti trascorse dai non residenti nel Paese (visitatori stranieri) sono diminuite del 68%, mentre le notti trascorse dai residenti (visitatori nazionali) sono calate del 38%.

Tra i paesi dell’Ue, solo i residenti in Slovenia (+33%), seguiti da Malta e Cipro (entrambi +15%) hanno trascorso più notti di turismo all’interno del proprio Paese rispetto al 2019. Al contrario, Spagna, Grecia e Romania hanno registrato i cali più elevati (oltre il 40%). Il numero di notti trascorse da turisti stranieri nel 2020 rispetto all’anno precedente è diminuito evidentemente in tutti gli Stati membri dell’Ue, ma le maggiori diminuzioni (oltre l’80%) sono state osservate a Cipro e in Romania.

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