Turismo e cultura, a The World in Florence i locals raccontano 45 Paesi del mondo

Turismo e cultura, a The World in Florence i locals raccontano 45 Paesi del mondo
19 Novembre 12:16 2021 Stampa questo articolo

Un vero e proprio festival turistico – dall’Azerbaijan al Camerun, passando per Cina, India, Georgia, Giappone, Russia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Kosovo, Lituania, Polonia, India e Italia – dove i territori si raccontano a Firenze, proponendo un nuovo concetto di turismo, raccontato dalla viva voce dei locals.

Si apre mercoledì 24 novembre a Palazzo Medici Riccardi The World in Florence, il primo festival delle culture ideato e organizzato dal Movimento Life Beyond Tourism – Travel to Dialogue in collaborazione con il Centro Studi e Incontri Internazionali e il partner tecnologico Europromo, promosso dalla Fondazione Romualdo Del Bianco, sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo.

Quella di Firenze è la prima di cinque edizioni che puntano a valorizzare l’attrattività internazionale dei territori trasformando il turismo in ospitalità per l’inclusione, la solidarietà e il dialogo interculturale.

Oltre 45 territori nel mondo si racconteranno nell’arco di due giornate tra interventi live e collegamenti da remoto, con una formula agile: 15 minuti per ogni testimonial locale che racconterà il proprio territorio e gli interventi più innovativi messi in atto per favorire un turismo più consapevole e soddisfacente sia per i residenti che per i viaggiatori. Rappresentanti delle Istituzioni, ricercatori, docenti internazionali si alterneranno nello storytelling culturale. Previsti anche quattro keynote speakers, incaricati di tracciare le linee della ripresa del settore del viaggio post-Covid, a partire da studi, ricerche e stime previsionali.

Dall’architettura del primo Novecento alle coltivazioni tradizionali del Sud Est Asiatico, dall’arte della tessitura dei tappeti in Medioriente, fino alle cerimonie tradizionali e folcloristiche del Sudamerica, i partecipanti saranno trascinati in un autentico giro del mondo rimanendo al centro di Firenze. Gli stessi territori saranno inoltre protagonisti di una mostra fotografica interattiva che resterà visitabile nella Galleria delle Carrozze dal 24 al 29 novembre (dalle ore 9 alle 18, ingresso libero con Green Pass). Grazie a pannelli dotati di tecnologia NFC i visitatori potranno aumentare l’esperienza online, scoprendo curiosità e approfondimenti sul web, sperimentando così in anteprima il funzionamento dei Luoghi Parlanti studiati e realizzati dal Movimento Life Beyond Tourism – Travel to Dialogue. La società, infatti, sta promuovendo in Italia e all’estero un nuovo modo di conoscere il territorio, attraverso l’installazione di pannelli in luoghi di interesse turistico, in grado di dialogare direttamente con gli smartphone e mostrare itinerari alternativi, curiosità, suggerimenti su dove fermarsi per dormire o gustare prodotti tipici.

The World in Florence si aprirà con gli interventi di Paolo Del Bianco, Presidente emerito della Fondazione Life Beyond Tourism, e Mounir Bouchenaki, Assistant Director-General for Culture Unesco e Presidente Onorario della Fondazione Romualdo Del Bianco. Seguirà la preview della mostra interattiva riservata alla stampa.

Giovedì 25 novembre si parte ufficialmente con le relazioni sugli storytelling realizzati alle ore 9 con interventi dei territori del Far East e dell’Africa. Alle ore 11 le keynote lectures di Giacomo Lorandi (Italy), “The pandemic of Covid19 as a way to reconsider the socio-economical model of development. Lessons from the past, news approaches for the future” e Sabina Hajieva Khalid (Azerbaijan)“Preserving heritage after pandemic: new tendencies and approaches”. Si prosegue con una carrellata dalla Siberia a Jaipur, mentre il pomeriggio sarà dedicato a un giro d’Italia dal Piemonte, con le Tre Terre Canavesane, al Museo del Tessuto di Prato, fino alla Fondazione Francesco Saverio Nitti di Maratea in Basilicata e alla Conca della Campania.

Venerdì 26 novembre ad aprire la giornata saranno gli storytelling di Georgia e Azerbaijan, mentre alle ore 11 sarà la volta delle keynote lectures di Gilbert Siame (Zambia), “Food systems disruption in the era of Covid-19 in African cities: The case of Lusaka City region (Zambia)”, e Giovanni Ruggieri (Italia), che interverrà su “Tourism challenges for post covid era”. Seguiranno i talk da 15 minuti dedicati ai cultural storytelling di varie regioni d’Europa, tra cui Slovacchia, Russia, Polonia, Kosovo, Repubblica Ceca, Italia, Lituania.

Nel pomeriggio (ore 15) la parola passerà ai primi Luoghi Parlanti d’Italia: le cinque città d’arte individuate con la collaborazione di B&B Hotels Italia (Roma, Firenze, Verona, Bolzano e Napoli) e i  9 comuni dell’Unione dei Comuni del Mugello (Barberino Del Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio), oltre al Comune di Pratovecchio Stia, hanno infatti già avviato le procedure per dare vita a spot interattivi sul territorio, in grado di ampliare l’esperienza turistica grazie al digitale. La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 29. Gli interventi e i pannelli fotografici daranno poi vita a un catalogo internazionale online. Info e iscrizioni: https://www.lifebeyondtourism.org/it/events/festival-dei-territori/

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Andrea Lovelock
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