TurisCalabria, operazione rilancio con il portale turistico

18 Aprile 17:53 2017 Stampa questo articolo

Non è un caso se il The New York Times l’ha inserita nell’elenco dei 52 posti da visitare nel mondo. Non è un caso se la Calabria riesce ad andare oltre i propri standard e a mostrarsi agli occhi dei suoi visitatori in tutta la sua bellezza. Autentica. Magari in veste rinnovata, partendo da TurisCalabria, il nuovo portale turistico della regione presentato a Bit 2017 corredato degli ormai immancabili social network.

Il tutto, come mezzo indispensabile per intercettare la domanda, lasciando ai luoghi il fondamentale ruolo di testimonial, come protagonisti di un progetto figlio di idee forti. Pronte a contribuire al bene di una terra ancora troppo nell’ombra. Troppo nascosta.

«Siamo di fronte a un importante strumento di comunicazione, valorizzazione e promozione turistica – ha detto Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria – che punta a interagire con tutti gli attori della filiera e con i principali stakeholder che sono chiamati a collaborare per rendere il sito una vera e propria vetrina completa dell’offerta calabrese».

«Un giardino proiettato nel mare», così Oliverio ama definire la Calabria, che dopo un trend negativo – registrato tra il 2008 e il 2014 – negli ultimi due anni ha vissuto un’ incoraggiante risalita nel settore turistico arrivando così a cambiare il segno negativo in positivo.

«Siamo in presenza di segnali di crescita anche quest’anno. Dobbiamo però valorizzare meglio gli attrattori come i siti archeologici. Il nostro territorio conserva un patrimonio enorme, di tesori nascosti che quando il turista li scopre li fa divenire motivo per allungare la vacanza. E dobbiamo anche capire che il sud e deve proporsi al mercato nel suo insieme. La frammentazione indebolisce la capacità attrattiva dell’area», aggiunge il presidente.

Un percorso di crescita inevitabile, che tra le sue tappe più importanti vede anche la certificazione Welcome Chinese, un primato per la Calabria, prima regione italiana a essere insignita del prestigioso riconoscimento governativo di Pechino che permette l’ingresso nel mercato cinese in modo diretto, beneficiando del sostegno della China Tourism Academy, che supporta e accredita i più importanti tour operator cinesi, in collaborazione con la rete televisiva nazionale Cctv e China Union Pay, unico circuito di carte di credito emesso in Cina.

«Il marchio Welcome Chinese è un’opportunità per la Calabria che permette di implementare i flussi turistici internazionali – conclude Dorina Bianchi, sottosegretario al turismo del Mibact – Le proiezioni per il decennio 2013-2023 danno l’Italia fra le principali destinazioni per viaggi di lunga durata dei turisti cinesi. Entro il 2020 la Cina supererà Stati Uniti, Regno Unito e Germania come mercato di provenienza sul lungo raggio. In questo contesto, la Regione Calabira con il suo straordinario e prezioso patrimonio storico-artistico e paesaggistico, può giocare un ruolo determinante nell’attrazione di visitatori cine4si offrendo itinerari unici, esclusivi e ancora poco conosciuti».

L'Autore

Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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