Turchia e Balcani occidentali, le scommesse Europa World

02 Marzo 12:20 2018 Stampa questo articolo

«La mia scommessa per il 2018 è di riportare gli italiani in Turchia, destinazione in cui crediamo fortemente». A dirlo è Daniela Fecchio, product manager di Europa World, alla presentazione del nuovo volume monografico dedicato proprio al Paese. «Con questo prodotto, ricco di spunti e di nuove suggestioni di viaggio, vogliamo intercettare una domanda che sta sempre più crescendo. Già registriamo prenotazioni per la primavera, soprattutto verso la Cappadocia», ha sottolineato Fecchio. Una Turchia che guarda avanti, che si rinnova senza però perdere di vista le tradizioni. Un Paese che, negli anni, ha saputo sapientemente mescolare la spinta verso il modernismo occidentale con i riti della cultura araba e che oggi si mostra sotto una nuova luce nella propria offerta turistica.

«Istanbul sembra tornata ai fasti di una volta, una città pulsante e viva con i suoi numerosi locali, ristoranti e negozi. Anni fa le programmazioni si concentravano principalmente nella zona di Piazza Taksim o Sultanahmet, il cuore di Istanbul. Oggi si stanno sviluppando anche altre zone della città come Galata, nucleo storico di Beyoğlu, e nuove attrazioni come la Cisterna Basilica e la chiesa di San Salvatore in Chora. Novità che proponiamo nel nostro monografico».

Tra le proposte, il tour “Turchia in stile”, 8 giorni e 7 notti, con partenza tutte le domeniche dal 4 marzo al 30 dicembre da Bergamo, Bologna e Fiumicino con Pegasus Airlines. L’itinerario, oltre a Istanbul, include anche la Cappadocia, Konya, Pamkkale, Efeso e Izmir. «Declinato nella formula di 15 giorni con possibilità di estensione mare a Bodrum o Antalaya». Il tour operator ha inoltre reintrodotto la navigazione a bordo dei caicchi, due le crociere: da Bodrum lungo la costa turca fino alla baia di Kekova o, sempre da Bodrum, verso la Grecia, nel Dodecaneso.

Ma Europa World ha alzato l’asticella e ha messo sul tavolo del mercato turistico un’altra scommessa: i Paesi dei Balcani occidentali. E lo ha fatto includendo nel catalogo dedicato a Grecia, Malta e Cipro, anche destinazioni come Montenegro, Serbia, Bosnia, Erzegovina, Kosovo, Macedonia e Albania. «Quest’ultimo di una sfacciata bellezza, di natura incontaminata e dai diversi volti. In Albania convivono mare e montagne, spiagge caraibiche e archeologia, con i suoi 5mila anni di storia e tre siti Unesco: Argirocastro, nota come la “città della pietra”, il parco archeologico di Butrinto e il centro storico di Berat, la “città delle mille finestre”. Senza dimenticare le vestigia veneziane di Durazzo e la capitale Tirana, città caleidoscopica, giovane e ricca oggi di gallerie d’arte e di musei”. L’itinerario proposto fa parte di “Tesori di Albania”, sette giorni con una quota viaggio a persona di 990 euro, comprensivo di volo, hotel (colazione e cena) e guida in italiano.

«Siamo pronti a illustrare al trade tutte queste nostre novità, Turchia e Balcani occidentali, con un fitto programma di formazione, teorica e sul campo. Sono previsti workshop con agenti di viaggi, iniziando da Veneto e Lombardia. Proseguiamo con webinar formativi sulle destinazioni per circa 300/400 agenti e due famtour: dall’8 all’11 marzo porteremo 30 adv a Istanbul, mentre dal 24 al 31 marzo andremo in Albania con piccoli gruppi da 15 agenti, un commerciale e il product manager», ha concluso Fecchio.

 

 

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Silvia Pigozzo
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