Turchese, si alza il velo:
sorpresa di Natale dai Pagliara

16 Dicembre 14:51 2021 Stampa questo articolo

Detto, fatto. Il Gruppo Nicolaus sgancia uno dei progetti principe del nuovo corso: il rilancio del brand Turchese, attivo sul medio e lungo raggio sotto la supervisione del responsabile estero Emmer Guerra

Lo storico marchio del tour operating italiano, passato nelle mani dei fratelli Pagliara dopo la parentesi Tui Italia, torna dunque in pista grazie a una serie di attività orchestrate da Ostuni: renaming e rebranding (con la rinuncia alla dicitura “I viaggi del”) per svecchiarne l’immagine, riposizionamento sul mercato, massiccio scouting di prodotto ancora in corso e una potente infrastruttura tecnologica di dynamic packaging.

Turchese nell’era Nicolaus sarà sinonimo, spiega l’azienda, di unavacanza smart e amichevole, incentrata sull’outgoing, flessibile, con partenza da tutti i principali aeroporti d’Italia, pensata per un target trasversale e ideale per scoprire le destinazioni con grande libertà nella scelta del budget di vacanza e con la sicurezza della garanzia di un tour operator strutturato”.

Tra gennaio ed aprile 2022 l’intera programmazione sarà disponibile e arriverà a contare su oltre 500 prodotti selezioni e 20 strutture flagship di destinazione – i Paradise & Friends – distribuiti tra Spagna, Tunisia, Marocco, Croazia, Grecia, Turchia, Israele, Mar Rosso, Egitto Classico, Emirati Arabi, Africa Orientale, Oceano Indiano ed Estremo Oriente.

L’obiettivo entro fine anno è ancora più ambizioso: arrivare a quota 750 contratti e 30 Paradise & Friends, con l’apertura di nuove destinazioni.

Attualmente, sono già prenotabili Mar Rosso, Spagna (Palma e Minorca), Tunisia (Djerba e costa tunisina), e Grecia (Creta, Rodi, Mykonos, Santorini, Corfu).

«È il tassello importante che mancava al nostro mosaico di offerta e siamo davvero orgogliosi di quello che metterà a disposizione del mercato, grazie a un immane impegno nella progettazione, contrattazione e programmazione durato mesi», afferma il direttore commerciale Isabella Candelori, secondo cui «distribuzione e viaggiatori, da oggi, potranno contare su un attore che mancava, straordinariamente flessibile, perfetto per target orientati a vivere una vacanza garantita, senza compromessi per ciò che riguarda la qualità e la bellezza delle proposte e con un eccezionale rapporto value for money».

Cosa troverà il viaggiatore nei nuovi Paradise & Friends? La personalizzazione leggera di alcune aree ed elementi, la costante presenza di assistente parlante italiano, team Turchese in loco, un’app dedicata per avere il villaggio in tasca. Tra le strutture che rientrano in questa linea di prodotto, i villaggi Beach Albatros di Sharm el Sheikh e Flamenco Resort Quseir di Marsa Alam; alle Baleari, i quattro stelle Globales Almirante Ferragut di Minorca e Globales Santa Ponsa Park di Maiorca; in Grecia, il Castello Village di Creta, l’Irene Palace di Rodi, il Rhenia di Mykonos e l’Artemis di Santorini.

«Stiamo lavorando moltissimo sul prodotto e la selezione delle strutture in cui saremo presenti è davvero sorprendente. Chi partirà con noi avrà la certezza di avere sempre un punto di riferimento, un prezzo competitivo e la garanzia sul prodotto. Non vediamo l’ora di presentare la seconda tranche di mete e strutture», commenta Emmer Guerra.

Articolato il piano voli con collegamenti diretti in calendario dai principali aeroporti italiani per una selezione di destinazioni. Estesa, poi, la stagionalità estiva che si spingerà per alcune mete fino a tutto il mese di ottobre. Al piano voli base si andranno a sommare le combinazioni create in dynamic packaging grazie all’abbinamento di un numero di soluzioni di trasporto, compagnie aeree e aeroporti di partenza incrementato.

I pacchetti di viaggio comprenderanno sempre assicurazione, bagaglio in stiva e posto assegnato.

Il Turchese by Nicolaus arriva come un raggio di sole in questa nuova fase buia della pandemia. L’esuberanza imprenditoriale dei fratelli Pagliara – impegnati a costruire un vero e proprio polo turistico – sostiene il mercato a livello emotivo, oltre che di offerta.

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