Tui entra in A4E e lancia la sfida della sostenibilità

13 Dicembre 11:07 2019 Stampa questo articolo

Airlines for Europe detta le sue priorità alla nuova Commissione europea, e più precisamente ad Adina-Iona Vălean, commissaria dei Trasporti. Presente, anche il nuovo membro del Gruppo, Tui, «che rafforzerà gli sforzi congiunti in una serie di settori chiave», ha commentato Michael O’Leary, presidente di A4E.

«In Tui abbiamo migliaia di dipendenti che lavorano destinazioni di vacanza in Europa meridionale e in tutto il mondo e vedono ogni giorno l’impatto positivo che l’industria dei viaggi ha sull’occupazione e sulla crescita in queste regioni dipendenti dal turismo. Insieme dobbiamo fare del nostro meglio per sostenere una crescita sana, sostenibile e rispettosa dell’ambiente», ha affermato Kenton Jarvis, ceo Tui Aviation.

Tra le priorità ribadite all’Ue, c’è prima di tutto la necessità di azioni che aiutino lo sviluppo di carburante sostenibile, che diano incentivi e non maggiori tasse. In sostanza, secondo A4E c’è bisogno di una riforma urgente del sistema di gestione del traffico aereo e l’implementazione del cielo unico europeo, che ridurrebbe le emissioni di carbonio del 10%. E ancora, la revisione del Regolamento 261-2004 sui diritti dei passeggeri.

«La nuova Commissione inizia le sue attività in un momento di grandi sfide, che però generano anche enormi opportunità – ha aggiunto O’Leary – Le compagnie aeree di Airlines for Europe sostengono l’ambizione di orientarsi verso un’economia a zero emissioni di carbonio, e stanno investendo miliardi per contribuire a tale scopo. Questa, però, è una sfida globale, che richiede una soluzione comune».

A4E, inoltre, ricorda come le compagnie aeree europee abbiano ridotto il consumo di combustibile per passeggero-chilometro del 24% durante gli ultimi trent’anni, grazie all’operatività di aerei più efficienti. Attualmente, i vettori che compongono l’organizzazione internazionale guidata appunto da O’Leary investiranno circa 1.700 milioni di euro su aerei di ultima generazione entro il 2030.

“La giusta combinazione di azioni politiche e delle compagnie aere contribuirà alla riduzione di emissioni di carbonio”, insiste A4E. Con il direttore generale, Thomas Reynaert, che conferma come sia «essenziale che l’industria lavori a stretto contatto con le istituzioni dell’Unione europea per raggiungere gli obiettivi climatici segnati, sia con una politica specifica per aumentare la produzione di combustibile sostenibile a un prezzo accessibile o attuando il cielo unico europeo».

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