«Troppi soldi spesi per Alitalia»: il diktat dell’Europa

«Troppi soldi spesi per Alitalia»: il diktat dell’Europa
16 Marzo 14:04 2021 Stampa questo articolo

Soddisfazione per l’approccio costruttivo del governo Draghi, ma fermezza sulla discontinuità per il futuro di Alitalia. È questa la posizione della vicepresidente della commissione Ue e commissaria della concorrenza, Margrethe Vestager, intervenuta martedì mattina a Rainews24.

«La ragione per cui siamo qui è che Alitalia faceva gravi perdite prima della crisi del Covid e ha avuto tanti aiuti. Ed è per questo che è essenziale che una nuova azienda abbia un business plan valido», ha sottolineato Vestager. Per la commissaria, quindi, bisognerà passare «da una situazione dove non solo puoi recuperare i costi, ma puoi anche fare profitto». Riguardo eventuali sanzioni, Vestager ha ribadito che la Commissione «non ha ancora ultimato la valutazione, ma molti soldi sono stati dati ad Alitalia. E naturalmente noi prendiamo tutto in considerazione».

In ogni caso, però, per Bruxelles serve una «buona soluzione in un mercato dove le cose sono molto difficili per tutti coloro che volano. Ecco perché l’approccio costruttivo assunto dal governo italiano è essenziale. Ho avuto un colloquio molto costruttivo con i tre ministeri e allo stesso tempo molto lavoro tecnico è stato effettuato. Quindi naturalmente la nostra speranza è che si raggiunga un risultato positivo in un tempo relativamente breve», ha concluso Vestager.

Nella serata di martedì, infine, il Mise emette un comunicato annunciando il risultato positivo del secondo incontro tra il ministro Giancarlo Giorgetti, il titolare del Tesoro, Daniele Franco, e quello dei Trasporti, Enrico Giovannini e la commissaria Vestager. Il secondo incontro, avvenuto in videoconferenza, è stato “cordiale e costruttivo, le parti hanno riconosciuto i progressi compiuti sul piano industriale di Ita Spa e hanno ribadito la volontà comune di giungere alla definizione di una soluzione equilibrata in tempi brevi. L’obiettivo, che richiede una forte accelerazione nei lavori ed un approccio pragmatico, continua ad essere quello di far diventare Ita Spa operativa il prima possibile, anche in vista della stagione estiva”, riporta la nota del Mise.

È fissato, infine, alla prossima settimana il terzo round di incontri tra i tre ministri e la commissaria Ue.

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