Trenord lancia le Discovery Train per il tempo libero

15 Febbraio 11:51 2019 Stampa questo articolo

Si chiamano Discovery Train le proposte speciali ideate da Trenord per chi decide di andare in vacanza in Lombardia (anche solo per una gita) con il treno. «Nel 2018, durante le festività e nei fine settimana, sono stati registrati oltre 12,6 milioni di persone che ci hanno scelto per visitare le città d’arte o trascorrere un weekend immersi nella natura, al lago o in montagna», spiega il direttore commerciale della società di trasporto regionale Leonardo Cesarini.

Ecco allora una serie di biglietti scontati e di vantaggi a favore di chi sceglie di spostarsi in treno, come anche di utilizzarlo per andare a sciare. «Con i Treni da neve, iniziativa giunta alla terza stagione, chi ama lo sci può raggiungere direttamente le piste di Aprica, Montecampione, Valmalenco e, da quest’anno, anche Pontedilegno-Tonale – aggiunge – Portiamo sulle nevi lombarde passeggeri che per oltre il 30% sono stranieri, di cui un terzo cinesi, e grazie alle convenzioni strette con gli operatori locali chi raggiunge le piste da sci con queste offerte può usufruire di sconti sul noleggio di attrezzature, corsi di sci, punti ristoro e hotel».

Tra le altre mete scelte dai turisti di Trenord in testa rimane sempre Milano (7,3 milioni di passeggeri nel corso del 2018), seguita da Como (+11% in più di presenze rispetto al 2017), Bergamo, Brescia e Monza. Pavia, Varese e Lecco, dal canto loro, hanno registrato una crescita del 9%.

Intanto, a bordo dei treni in servizio sulla rete del trasporto regionale, sono iniziati i test della nuova App Trenord. Scaricabile liberamente dagli stessi viaggiatori, a oggi già installata su oltre 1 milione di dispositivi e utilizzata quotidianamente da 100mila persone, l’applicazione è stata arricchita da nuove opzioni come la possibilità di memorizzare i dati di pagamento, quella di comprare e gestire i carnet – con l’attivazione dei biglietti in un tocco con l’opzione Tap&Go – e di acquistare i nuovi abbonamenti, fino a oggi solo rinnovabili.

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Giorgio Maggi
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