Trenitalia, al via l’orario invernale: potenziata l’offerta

10 Dicembre 14:04 2019 Stampa questo articolo

Un’offerta ancora più su misura e una presenza sempre maggiore nelle aree metropolitane. A 10 anni dal lancio dell’Alta Velocità, l’orario invernale di Trenitalia in vigore dal 15 dicembre amplia ulteriormente il network Frecciarossa (anche con collegamenti serali) con 16 nuove fermate nelle stazioni di Milano, Reggio Emilia, Roma e Napoli.

«Il nostro obiettivo rimane quello di adeguare l’offerta a una domanda che cambia, all’insegna delle sostenibilità ambientale (dalla riduzione della plastica a bordo a nuove modalità di illuminazione su alcuni treni, passando per l’estensione dell’area silenzio anche a livello Standard) e di quella economica», ha detto durante la presentazione del nuovo network Gianfranco Battisti, amministratore delegato del Gruppo Fs.

E infatti, il 2019 si chiuderà con un utile di 600 milioni di euro, tutti da reinvestire («Siamo il più grande investitore del Paese») in flotta e in quella che viene definita la vera priorità: i pendolari. «Per troppo tempo non siamo stati capaci di adeguarci alla domanda che cambia, stiamo facendo di tutto per colmare il gap sul trasporto regionale».

Con i suoi 10 milioni di pendolari in più trasportati nel corso degli ultimi dodici mesi, proprio la flotta dei treni regionali è in fase di rinnovamento. Dopo i 71 nuovi treni Pop e Rock consegnati nel 2019 in Emilia-Romagna, Veneto, Liguria, Sicilia e Marche, il 2020 vedrà l’arrivo anche in altre regioni (Lazio e Toscana, su tutte) di 132 nuovi treni (parte dei 600 previsti).

Sempre dall’anno prossimo, sarà anche introdotta la possibilità di acquistare i biglietti regionali con modalità contactless attraverso i validatori situati nelle stazioni. Obiettivo puntato infine, sullo sviluppo dei collegamenti regionali per mettere in connessione stazioni, aeroporti e porti (dopo che nel 2019 sono stati attivati 24 progetti a favore dell’intermodalità, altri 40 sono previsti nel 2020).

Sul fronte delle Frecce, invece, con il nuovo orario le mete a lunga percorrenza raggiungibili sono diventate 280. «A 10 anni dal lancio dell’Alta Velocità, quasi raddoppiamo la nostra presenza a Milano Rogoredo, con la new entry assoluta dell’aggiunta di 30 fermate a Milano Rho Fiera», ha proseguito l’ad di Trenitalia Orazio Iacono. In aumento anche gli stop a Roma Tiburtina (più 21) e Termini (più 5), a Napoli (+19 quelle a Centrale, e +19 ad Afragola) e nella stazione Medio Padana di Reggio Emilia (+18 fermate).

Dal 15 dicembre, a disposizione dei viaggiatori anche dieci nuovi collegamenti veloci fra Venezia, Padova, Bologna e Roma, e una migliore copertura fra Milano e Venezia. Tra le novità dell’orario invernale poi, arrivano i collegamenti Frecciarossa di tarda serata: da Torino a Milano, e viceversa, nei fine settimana; e da Milano a Bologna il mercoledì e il giovedì. Da gennaio poi, partiranno i rientri in serata anche tra Roma e Napoli.

Ma non è tutto, perché a livello internazionale il Gruppo Fs continua a espandersi. Delle scorse ore, l’inaugurazione della tratta Londra-Edimburgo, mentre dopo Germania e Svizzera, i prossimo obiettivi sono la Spagna (dove la gara per l’Alta Velocità è già stata vinta) e la Francia. «Dal 1 gennaio 2020, con la piena liberalizzazione, il mercato unico europeo è diventato una realtà», ha concluso Battisti.

L'Autore

Giorgio Maggi
Giorgio Maggi

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