Effetto guerra, la corsa senza sosta del jet fuel

Effetto guerra, la corsa senza sosta del jet fuel
30 Giugno 11:58 2022 Stampa questo articolo

La guerra tra Russia e Ucraina pesa sempre di più sul prezzo del carburante per il trasporto aereo che già era tornato a livelli molto alti in seguito alla crisi energetica divampata nelle ultime settimane. Crisi che continua a investire larga parte del globo con le sue ricadute più pesanti sul sistema dei trasporti. A giugno, infatti, il prezzo del carburante ha raggiunto un nuovo record storico.

Iata ha pubblicato le consuete quotazioni settimanali del jet fuel fino al 24 giugno scorso. Riassunte dal Centro Studi di Fto, si evidenzia, nel mese, un ulteriore aumento con una media per tonnellata metrica pari a 1.375,74 dollari.

Rispetto a maggio si segnala un sensibile incremento pari a 97,91 dollari, dunque il +7,66%.

La media mensile di giugno si posiziona sopra la barriera dei 1.300 dollari, il valore medio mensile più alto rilevato dall’inizio delle rilevazioni Fto nel 2008. La terza settimana di maggio ha addirittura registrato un valore di 1.398,33 dollari.

Rispetto al mese di giugno dell’anno precedente, infine, l’aumento è stato di 749,84 dollari pari al +119,8%.

Il cambio medio del dollaro ad aprile viene dichiarato dalla Bce a 1,05743 dollari dollari per un euro.

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