Traffico aereo record a novembre: l’Europa recupera terreno

12 Gennaio 16:21 2017 Stampa questo articolo

Novembre record per il traffico aereo internazionale con una crescita del +7,6%. La domanda aerea ha registrato incrementi superiori all’8% e questi rappresentano l’indice di crescita più alto fatto registrare nel 2016. Lo ha rilevato Iata nel suo monitoraggio mensile. «La domanda più forte per i viaggi aerei riflette e sostiene un buon andamento del ciclo economico globale, grazie anche all’effetto di stimolo dei prezzi del petrolio più bassi che lasciano ben sperare anche per il ritmo di crescita della domanda nel 2017 – ha commentato Alexandre de Juniac, direttore generale e amministratore delegato della Iata – Sostenuta anche la crescita del load factor a +0,9. L’indice medio di riempimento si attesta intorno al 78%».

Nel dettaglio delle performance per macro regioni del mondo, in Asia-Pacifico l’incremento del traffico aereo è stato del +8,3% e molto incoraggiante è risultato anche l’incremento dell’8% nel traffico in Europa che negli ultimi mesi aveva rallentato il trend di crescita con indici più bassi rispetto alle media mondiale. Sempre a doppia cifra la crescita in Medio Oriente (+12,2%), mentre delude il dato di traffico aereo nel Nord America implementato soltanto dell’1,5%. In buona salute il traffico delle compagnie aeree in Sud America con un aumento del 7,3% e molto incoraggiante la crescita certificata in Africa con un +8,3%. Nell’analisi dei traffici aerei domestici, infine, continua l’ottima perfomance nei cieli in Cina, Russia e India, con incrementi a doppia cifra, mentre risulta rallentata la domanda in Giappone e Brasile.

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