Tipicità, al via la 27ª edizione del festival del made in Marche

07 Marzo 13:22 2019 Stampa questo articolo

È stata presentata ad Ancona la 27ª edizione della manifestazione “Tipicità: il made in Marche Festival” in programma a Fermo dal 9 all’11 marzo 2019. Gli organizzatori puntano a un’edizione che sia un vero “kolossal esperienziale” con 210 realtà partecipanti, collaborazioni con 40 enti locali e associazioni, 130 eventi, 150 giornalisti accreditati, otto delegazioni straniere (Germania, Francia, Grecia, Russia, Bielorussia, Albania, Georgia, Ungheria).

«A Tipicità si vive un grande attivismo della Regione Marche, che propone una sintesi di quanto fatto negli anni, a partire dal Programma di sviluppo rurale (Psr), con le anticipazioni delle novità in cantiere – dice il direttore della manifestazione Angelo Serri – Il successo dell’evento è dovuto al coinvolgimento di tutte le anime che ruotano attorno alla promozione del territorio di questa regione, a cominciare dal cibo, dal paesaggio, dalla valorizzazione di tutte le risorse che rendono grande la nostra terra. Siamo unici e quindi attraenti». Il visitatore potrà seguire tre diversi itinerari: il cibo (protagonista assoluto della manifestazione), la cultura del fare e il turismo di scoperta.

Secondo l’assessore regionale all’Agricoltura Anna Casini, «la Regione eleverà la qualità delle iniziative proposte su temi che seguiamo da tempo, a partire dal biologico, dal dissesto idrogeologico, dall’agroalimentare». La Regione Marche sarà presente con uno stand di 70 metri quadri dove verranno presentati due bandi importanti del Psr: uno sulla viabilità rurale nel cratere sismico, finanziato con 18 milioni di euro, l’altro sugli accordi agroambientali d’area per prevenire i dissesti.

«Tipicità è una straordinaria occasione per le Marche di promuovere se stesse e, per la Regione, di raccontare la genesi, l’origine di tanta qualità – spiega l’assessore regionale al Bilancio Fabrizio Cesetti – È una manifestazione che è passata da vetrina di prodotti tipici a racconto di un territorio, unico e peculiare. Ogni anno stupisce per la sua capacità di innovarsi e di guardare al futuro, superando i confini regionali».

Il vicesindaco di Fermo Francesco Trasatti ha presentato la manifestazione come una «felice sintesi del territorio, una porta aperta sul mondo per promuovere le Marche, ma anche per portare il mondo nelle Marche». Tra gli ospiti attesi Paolo Gramaglia, Anton Kalenik, Claudio Sadler, Rocco Cristiano Pozzullo, Marco Ardemagni, Antonio Pascale, Tinto e Paolo Mieli.

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