Thomas Cook verso la cessione. In pole c’è Fosun

23 Aprile 12:24 2019 Stampa questo articolo

Torna alla ribalta l’idea della vendita dello storico operatore Thomas Cook, che potrebbe finire nelle mani di alcuni investitori internazionali, con la cinese Fosun già in prima linea.
Voci di stampa, infatti, annunciano, un interesse trasversale ad acquisire sia la sezione tour operating dell’azienda britannica sia tutto il Gruppo (che include anche hotel, resort e le compagnie aerea  Thomas Cook e Condor).

La holding cinese Fosun International – che dal 2015 controlla Club Med e già detiene il 17% delle quote di Thomas Cook – ha infatti mostrato interesse proprio per la sezione tour operator, mentre i fondi Kkr (azionista dentro Apple Leisure Group e PortAventura) ed Eqt Partners (che possiede Kuoni Group) avrebbero avanzato le loro proposte di entrare con una grossa percentuale nel totale del Gruppo.

Già lo scorso febbraio, inoltre, il Gruppo britannico aveva fatto trapelare la notizia di voler vendere la sua sezione linee aeree per cercare di ridurre le perdite accumulate nel primo trimestre dell’anno fiscale (ottobre-dicembre 2018) che avevano raggiunto la cifra di oltre 60 milioni di sterline. L’azienda aveva motivato le perdite – che hanno causato anche la chiusura di poco più di 20 agenzie di viaggi – a causa “delle condizioni di mercato altamente competitive nel Regno Unito alla fine dell’estate e della minore domanda di vacanze internazionali invernali”.

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