Thomas Cook, ostacoli in vista per l’ingresso di Fosun

23 Agosto 11:51 2019 Stampa questo articolo

Potrebbero esserci degli ostacoli sul cammino che dovrebbe portare Fosun Tourism Group ad acquisire la maggioranza della holding del turismo inglese Thomas Cook. A sottolinearlo, è stato nei giorni scorsi Qian Jiannong, ceo del Gruppo cinese, che durante un incontro con gli investitori, è stato chiaro: «Come ogni fusione e acquisizione, anche quella che riguarda Thomas Cook, comporta alcune difficoltà».

Come si ricorderà, lo scorso luglio il Gruppo proprietario tra le altre cose di Club Med, aveva mostrato la propria disponibilità a procedere a un aumento di capitale di 750 milioni di sterline accrescendo così la propria partecipazione all’interno del tour operator inglese e della sua rete di agenzie (attualmente il pacchetto azionario di Fosun è vicino al 18%) fino a detenerne la maggioranza.

Nella bozza di accordo, invece, la presenza di Fosun all’interno di Thomas Cook Airlines sarebbe stata destinata a rimanere minoritaria.

Intanto, per Fosun Tourism i risultati finanziari del primo semestre dell’anno hanno fatto segnare, a fronte di un crollo del 48,2% nel valore del titolo, un aumento dei profitti a 490.02 milioni di yuan (circa 69.55 milioni di dollari), contro la perdita di 254.52 milioni di yuan registrata nello stesso periodo del 2018.

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Giorgio Maggi
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