Debellini al contrattacco: 25 milioni per il Th Ostuni

27 Luglio 11:01 2018 Stampa questo articolo

Th Resorts incalza Nicolaus, nuovo proprietario del marchio Valtur, partendo dal suo quartier generale: Ostuni, in Puglia. La catena alberghiera presieduta da Graziano Debellini, ha annunciato, infatti, un investimento di 25 milioni di euro in tre anni per il restyling del villaggio di Ostuni, ex struttura Valtur data in gestione a Th dalla Cassa Depositi e Prestiti, che ne detiene la proprietà. Un annuncio arrivato proprio mentre, a Milano, i fratelli Pagliara perfezionavano l’acquisto dello storico marchio della villaggistica italiana.

Ostuni, ValturOltre all’ammodernamento della struttura, è previsto l’ampliamento delle camere, la realizzazione di una Spa di 300 metri quadri e di un centro congressi da 1.000 persone.

Il Th Ostuni conta di 400 camere, di cui trecento aperte questa stagione, immerse in oltre 100 ettari di verde e può arrivare a ospitare oltre mille persone.

«Il nostro primo scopo era la riapertura per la stagione e l’abbiamo raggiunto. È stata una corsa contro il tempo, ma siamo riusciti a riassorbire il 70% del personale precedentemente in carico a Valtur, garantendo lavoro anche all’indotto. Dovremmo chiudere la stagione con 60mila presenze, numeri impensabili solo a qualche mese fa», ha dichiarato Debellini nel corso dell’inaugurazione istituzionale del Th Ostuni, che ha formalmente aperto le porte alla clientela il 31 maggio scorso.

In prima fila anche Marco Sangiorgio, direttore generale Cdp Investimenti Sgr: «Abbiamo comprato la struttura un anno fa e vissuto il travaglio del fallimento di Valtur. Oggi è il momento di festeggiare questo straordinario recovery, ma non intendiamo fermarci qui – ha dichiarato – Stiamo già studiando come rilanciare il villaggio con investimenti importanti e mirati, effettuati in partnership con un operatore leader nel settore turistico».

«Il ringraziamento va a Cdp per aver creduto in noi – ha aggiunto Gaetano Casertano, amministratore delegato Th Resorts – Il loro ingresso in capitale ci ha permesso di rilanciare l’azienda, che gestisce oltre 30 strutture in Italia nel segmento leisure di fascia medio alta, ma un grazie va anche a tutti i lavoratori e alle maestraenze che oggi possono festeggiare con noi questo momento e guardare con positività al futuro».

Quello che si prefigura oggi nell’ambito della villaggistica italiana è un testa a testa tra due “nuovi” grandi player: Nicolaus con Valtur, da un lato. Th Resorts con l’alleato Cdp, dall’altro.

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