Tax free shopping, Milano regina di giugno mentre Roma scende

25 Luglio 07:00 2019 Stampa questo articolo

L’arrivo dell’estate è in generale un periodo proficuo per il comparto retail in Europa. L’andamento del settore tax free è rallentato a giugno rispetto ai mesi precedenti – +2%, inferiore al +7% di maggio – ma nonostante ciò Planet segnala che siamo al nono mese di crescita consecutiva per il vecchio continente.

All’interno di questo scenario, sono Gran Bretagna (+13% nelle vendite e +8% nello scontrino medio) e Italia (+6% nelle vendite e +4% nello scontrino medio) ad aver generato le migliori performance, totalizzando risultati positivi in tutti gli indicatori.

Nel dettaglio della performance italiana di giugno, gli ottimi risultati sono stati guidati dai turisti statunitensi, che, in linea con il trend europeo hanno generato un incremento delle vendite tax free del +12%, con uno scontrino medio di 1.018 euro. Guardando invece al dato aggregato del comparto tax free registrato dai retailer italiani da inizio anno, l’Italia continua a essere l’unica ad aver riportato un andamento positivo in tutti gli indicatori chiave, con un +7% nelle vendite, un +4% nel numero di transazioni e un +3% nel valore medio per singola transazione.

Considerando le città, Milano è stata quella a trarre il maggior vantaggio dai flussi turistici di giugno, detenendo una quota di mercato del 29% e un tasso di crescita nelle vendite dell’8% rispetto all’anno precedente. Anche lo scontrino medio battuto è stato fra i più alti della Penisola, con 1224 euro, +5%. Fra i turisti restano saldi in prima posizione per quota di mercato i cinesi (27%), nonostante un calo negli acquisti del -9% rispetto all’anno precedente. La crescita negli acquisti più importante è stata quella dei turisti di Hong Kong (+78% vs giugno 2018) che con una quota di mercato del 6% e lo scontrino medio più alto registrato nel capoluogo (1502 euro), entrano a tutti gli effetti nell’Olimpo del tax free estivo milanese.

Un netto distacco quello di Milano rispetto a Roma, seconda classificata italiana con una quota del 17% ma vendite in calo del -4% e uno scontrino medio di 950 euro, anch’esso in calo del -4% rispetto al giugno precedente. Sono sempre i cinesi a mantenere la quota di mercato più ampia (24%) ma con acquisti decresciuti del -15%, a vantaggio degli americani (21% di quota di mercato) che hanno incrementato gli acquisti tax free del +7% e mantenuto stabile uno scontrino medio di 1105 euro. Le principali vie romane dello shopping d’altagamma (piazza di Spagna, via del Corso e via del Babuino) mostrano decrementi significativi.

Arrivando a Firenze, terza posizione, 15% di market share, +5% nelle vendite tax free da inizio anno e uno scontrino medio a giugno di 958 euro: il capoluogo toscano a giugno è stato l’unico ad aver visto le proprie vie dello shopping gremite più di turisti statunitensi che di cinesi. A nord è stata Venezia a registrare lo scontrino medio più alto d’Italia a giugno – 1280 euro – in crescita del +3%.

«Se l’estate per il settore tax free europeo in generale è partita al rallentatore, in Italia ha continuato la sua crescita a ritmi sostenuti – commenta Sara Bernabè, general manager di Planet in Italia – Le città italiane continuano ad essere tappe imprescindibili per tutti i turisti extra europei in visita in Europa, complici il clima e la proposta sia naturalistica che culturale offerta dal paese, impareggiabile rispetto ad altre destinazioni. Inoltre, il comparto italiano legato al lusso e all’alta moda costituisce da sempre una grande attrattiva e in Italia nel 2018 ha superato i 3 miliardi di euro in volume d’affari e costituisce un asse più che fondamentale per l’intera economia nazionale».

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