Tax Credit Vacanze, Bed and Breakfast.it chiede di ampliare platea e durata
Occasione mancata, almeno fino ad oggi, per i Bonus Vacanze che sono stati richiesti da 1,4 milioni di famiglie ma utilizzati soltanto da un terzo. C’è quindi qualcosa che non funziona e il portale B&b Italy richiama l’attenzione del governo proprio sull’urgenza di una rimodulazione delle modalità di fruizione per farlo realmente diventare un vero motore di destagionalizzazione e rilancio del comparto ricettivo.
Per Giambattista Scivoletto, amministratore di B&b.it «I numeri mostrano che per poter funzionare al 100% il Tax Credit Vacanze necessita di una rimodulazione, liberandolo dall’eccessiva burocrazia in cui è stato inspiegabilmente ingabbiato e concedendo più fiducia agli italiani, la stragrande maggioranza, che vogliono usufruirne; inoltre, bisogna allargare la platea di chi può accettarlo a tutte le attività ricettive, incluse le piccole attività familiari non imprenditoriali, ingiustamente tenute fuori in questa che speriamo sia solo la prima fase di rodaggio di un intervento che, rivisto, ha tutte le possibilità di funzionare al meglio».
Per B&b,it la soluzione potrebbe essere l’estensione del Bonus Vacanze a tutto il 2021, semplificandone subito l’accesso e, come aggiunge Scivoletto «liberalizare la scelta del soggiorno in qualsiasi tipologia di struttura italiana, senza essere costretto a ricerche frustranti e infruttuose, dato che non è stata prevista nemmeno una lista ufficiale delle strutture che aderivano al bonus vacanze, e poi detrarre il bonus dalle imposte, allegando la ricevuta/fattura della struttura ricettiva insieme ad un documento che ne comprovi il pagamento (bonifico, estratto conto carta di credito). Una modalità che, secondo noi, si sarebbe dovuta adottare fin dal primo momento, ed è ancora l’unica che possa garantire che i 2,2 miliardi ancora da spendere finiscano nelle casse del comparto turistico, offrendogli così la possibilità di superare la crisi e prepararsi alla ripresa che, speriamo, possa arrivare al più presto.»
Ad oggi, sempre secondo Bed and Breakfast.it sarebbero circa 5.300 le strutture ricettive, tra alberghi e B&B ad ad accettare i Bonus Vacanze, rispetto ad una platea di almeno 42mila location dell’ospitalità alberghiera ed extra-alberghiera presente sul territorio.
