Tassa di soggiorno, dichiarazione entro il 30 giugno per alberghi e locazioni brevi

06 Maggio 12:41 2022 Stampa questo articolo

Appuntamento fiscale per gli albergatori che entro il prossimo 30 giugno dovranno presentare la dichiarazione dell’imposta di soggiorno per le annualità 2020-2021, sulla base del modello adottato dal Mef. La dichiarazione andrà effettuata esclusivamente in via telematica, seguendo le istruzioni presenti nel decreto in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Secondo quanto disposto dal provvedimento del Ministero dell’Economia, la dichiarazione deve essere presentata dal gestore della struttura ricettiva o per conto di questo dal dichiarante diverso dal gestore (erede, curatore fallimentare).

Riguardo alle locazioni brevi, immobili a uso abitativo di durata inferiore ai 30 giorni, condotte dal di fuori dell’attività di impresa, la dichiarazione deve essere presentata dal soggetto che incassa il canone.

Da evidenziare che dal 2020, il rapporto tra gestore della struttura ricettiva e l’ente impositore è diventato un rapporto di natura tributaria, avendo il gestore assunto il ruolo di ‘responsabile d’imposta’, e sono pertanto previste pesanti sanzioni per gli inadempienti per una somma che va dal 100 al 200% dell’importo dovuto.

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Andrea Lovelock
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