Tagli e licenziamenti, le scelte opposte di Etihad ed Emirates

Tagli e licenziamenti, le scelte opposte di Etihad ed Emirates
08 Settembre 13:41 2020 Stampa questo articolo

Prendono due direzioni opposte le politiche di tagli ai salari intraprese dalle due big del Golfo, Emirates ed Etihad Airways. il vettore di Abu Dhabi infatti, ha deciso di prolungare i tagli salariali per il proprio personale fino alla fine del 2020, mentre i “cugini” di Dubai hanno annunciato di voler ritornare al 100% degli stipendi entro il prossimo mese di ottobre.

Secondo quanto ha detto un rappresentante della compagnia al Khaleej Times, la riduzione salariale prevista di Etihad è stata comunque limitata al 10% (prima poteva variare da un minimo del 25% ad un massimo del 50%), a cui si è aggiunta la rientroduzione delle indennità per il personale.

Sia Etihad Airways che Emirates avevano intrapreso le prime misure di contenimento del costo del lavoro a partire dal 1° aprile 2020. In un primo momento, le riduzioni temporanee sarebbero dovute terminare entro luglio 2020, ma entrambi i vettori del Golfo avevano poi deciso di prorogarle fino a settembre.

Nel frattempo, Emirates ha anche deciso di tagliare di un terzo il proprio personale (i livelli pre-Covid parlavano di oltre 26mila persone tra piloti e membri dell’equipaggio), mentre Etihad si è limitata a poche centinaia di licenziamenti nei mesi scorsi.

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