Summit sul turismo in Irpinia. Advunite: «Mancavano gli agenti»

Summit sul turismo in Irpinia. Advunite: «Mancavano gli agenti»
21 Settembre 11:16 2021 Stampa questo articolo

Un summit per il rilancio turistico dell’Irpinia, alla presenza del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha provocato un amaro commento della delegata provinciale di Advunite, Gerardina Panella, che ha sottolineato come, a parte la presenza di esponenti politici e alcuni titolari di imprese definite virtuose sul territorio, è mancata la “voce” delle agenzie di viaggi che quotidianamente operano sul campo.

«Si è parlato – ha commentato Panella – di riprogrammazione del territorio, progettualità per creare nuove prospettive, di tecnologia, innovazione, sostenibilità, e di una strategia per rompere l’isolamento delle zone interne, con il suggestivo termine coniato dal ministro Garavaglia di “zone più intime e non zone interne” del turismo italiano».

«Sono necessarie una giusta promozione del territorio e un’adeguata valorizzazione dell’accoglienza. Si è parlato perfino della creazione di 30 distretti culturali in Campania. Sforzi ammirevoli – ha concluso Gerardina Panella – ma è stata un’ennesima vetrina, con l’illustrazione dei soliti problemi, con l’assenza delle figure professionali che lavorano in prima linea nel campo turistico come le agenzie viaggi, i ricettivisti, le guide. Si è dunque persa l’occasione per presentare un programma di lavoro analitico su cui iniziare a progettare nel concreto il rilancio del territorio irpino e magari consegnarlo al ministro».

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