«Stop mini quarantena per i turisti Uk»: appello dalla Campania

«Stop mini quarantena per i turisti Uk»: appello dalla Campania
27 Agosto 10:14 2021 Stampa questo articolo

Soppressione definitiva dell’isolamento fiduciario per i turisti britannici o ci sarà un settembre nero per l’incoming. È il perentorio messaggio lanciato dal presidente di  Federalberghi Campania, Costanzo Iaccarino: «Tra pochi giorni scadrà la scellerata ordinanza con cui il ministro della Salute ha confermato l’obbligo di isolamento fiduciario per i viaggiatori provenienti dal Regno Unito. Quel provvedimento è destinato a perdere efficacia, come noi auspichiamo, oppure sarà rinnovato? Speranza dovrebbe sapere che la filiera turistica vive di programmazione e che le incertezze rischiano di azzerare i flussi di vacanzieri diretti in Campania e in Italia».

Secondo la Federazione che rappresenta gli albergatori campani l’ordinanza firmata dal ministro Speranza il 29 luglio scorso ha già prodotto enormi danni alla filiera turistica campana e altrettanti rischia di causarne l’incertezza sulla sorte di quel provvedimento.

«Imporre agli ospiti britannici l’isolamento fiduciario al loro arrivo in Italia – spiega nello specifico  Iaccarino – equivale a disincentivare la prenotazione dei soggiorni nel nostro Paese. Non a caso la compagnia Jet2.com ha già cancellato tutti i voli verso l’Italia e Tui è pronta a fare altrettanto nelle prossime ore. La conferma delle restrizioni anti-Covid o anche la sola incertezza sulla loro sorte spingerà altri tour operator ad azzerare le prenotazioni di voli e soggiorni in Campania. E per la nostra regione, dove in passato e nel periodo pre-Covid, sono stati registrati fino a 10mila arrivi di turisti britannici al giorno a settembre, sarà un disastro».

Di qui la proposta di Federalberghi: «Per attenuare l’impatto negativo dell’isolamento fiduciario – suggerisce Iaccarino – si potrebbe consentire ai turisti britannici di presentare una certificazione verde o una certificazione equivalente anziché costringerli alla mini-quarantena. In questo modo, pur garantendo un alto livello di tutela sanitaria, i flussi turistici subirebbero minori restrizioni. Il ministro della Salute ne è consapevole? Ci auguriamo di sì, come ci auguriamo che il ministro del Turismo Garavaglia sostenga la necessità di misure anti-Covid meno dannose per il nostro comparto».

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore