Sostegni bis, hotel in pressing: «Bene il G20 Turismo, ma servono aiuti equi»

by Redazione | 5 Maggio 2021 12:06

Un’iniezione di fiducia al settore e un segnale di ripartenza ai viaggiatori di tutto il mondo. Sono suonate così, alle orecchie dei ricettivisti italiani, le parole[1] del premier Draghi al G20 del Turismo. «Abbiamo delle date, la metà di maggio per il pass nazionale e la seconda metà di giugno per quello europeo. Dobbiamo farci trovare pronti con un percorso chiaro su riaperture, orari dei servizi e via dicendo», afferma Maria Carmela Colaiacovo, vice presidente di Confindustria Alberghi.

Che però sottolinea: «Ci sono ancora troppe incognite per le prossime settimane e questo rallenta la ripartenza. Per il turismo serve programmazione. Abbiamo ben chiaro il rischio del “freno a mano”, ma se non partiamo subito arriviamo tardi all’appuntamento dell’estate».

Guardando al lungo periodo, invece, l’associazione reputa «molto importanti le 7 linee guida illustrate dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia che segnano la direzione dei prossimi anni per il settore».

Ma ciò che Confindustria Alberghi sottolinea anche in questa circostanza è «che le aziende non sono fuori pericolo. La perdita di fatturato vissuta dagli alberghi è arrivata a toccare – e per qualcuno addirittura a superare – l’80% rispetto al 2019. Una situazione che unitamente a un sistema di costi necessariamente molto complesso e pesante, sta mettendo a rischio molte imprese, gli investimenti dei prossimi anni e la stessa capacità di competere dell’offerta turistica italiana».

«In attesa delle risposte che dovrebbero arrivare dal Pnrr[2] – insiste Colaiacovo – il sistema degli aiuti, finora decisamente inadeguato rispetto alle perdite del settore, deve essere rivisto e potenziato, tenendo conto delle oggettive drammatiche difficoltà in cui si trovano aziende».

Alla luce della bozza del dl Sostegni bis, presto in discussione a Palazzo Chigi, Confindustria Alberghi punta il dito contro un nuovo round di aiuti che «sembra andare nella direzione di interventi a tappeto, ma molto limitati quantitativamente. Del tutto inadeguati a sostenere imprese che stanno sperimentando perdite di fatturato così rilevanti. Peraltro con l’inspiegabile esclusione da qualunque supporto per le aziende con fatturato superiore ai 10 milioni di euro, aziende che danno lavoro a centinaia di migliaia di persone e per le quali non è previsto alcun aiuto».

Per la vice presidente dell’associazione, si tratta di «una situazione inaccettabile che rischia di farci perdere una parte rilevante delle nostre imprese, molto appetibili per capitali opachi e speculazione. Non possiamo permetterlo. Sono necessarie misure ad hoc per il settore, che tengano conto delle effettive perdite subite a prescindere dalle dimensioni d’impresa».

Endnotes:
  1. parole: https://www.lagenziadiviaggimag.it/draghi-al-g20-del-turismo-prenotate-le-vacanze-in-italia/
  2. dovrebbero arrivare dal Pnrr: https://www.lagenziadiviaggimag.it/il-pnrr-firmato-draghi-le-misure-per-il-turismo/

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