Smart tourism, la sfida delle capitali europee Bordeaux e Valencia

08 Febbraio 09:18 2022 Stampa questo articolo

Tutto pronto a Bordeaux e Valencia, che hanno completato il loro programma di Capitale Europea del Turismo Intelligente 2022 alla presenza dei sindaci delle città, del mondo accademico, delle parti interessate e dei rappresentanti della Commissione europea.

L’iniziativa dell’Ue, attualmente finanziata nell’ambito del Programma Cosme, intende promuovere il turismo intelligente nella Comunità, ovvero lo sviluppo di un turismo innovativo, sostenibile e inclusivo e lo scambio delle migliori pratiche.

L’iniziativa vuole riconoscere così i risultati raggiunti dalle varie città europee come destinazioni turistiche in quattro categorie: accessibilità, sostenibilità, digitalizzazione, nonché patrimonio culturale e creatività. Durante gli eventi di lancio, le Capitali 2022 hanno ricevuto i loro trofei da Marie-Hélène Pradines, rappresentante della Commissione europea, e sono state svelate le loro sculture hashtag alte 3 metri.

In particolare, il sindaco di Valencia, Joan Ribó, ha tenuto a precisare: «Sei anni fa abbiamo deciso di cambiare il modello turistico della nostra città e trasformarlo in un modello sostenibile, integrato e competitivo che rispetti i suoi cittadini e il suo patrimonio naturale e culturale. E quest’anno presenteremo gli effetti di questo cambiamento».

Nel passaggio di testimone, a nome delle Capitali europee del turismo intelligente nel 2020, Eva Flyborg, vicepresidente di Göteborg & Co, e Francisco de la Torre, sindaco di Malaga, hanno inviato i loro saluti digitali e le loro congratulazioni alle nuove capitali.

Nel corso del 2022 le due Capitali Europee dello Smart Tourism beneficeranno del supporto alla comunicazione e al branding. Sia Bordeaux che Valencia stanno pianificando ampi programmi per mostrare le loro iniziative eccezionali e ispirare altre città europee a sviluppare il turismo in modo più intelligente e sostenibile.

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