Slovenia, un’estate tra sicurezza e sostenibilità

22 Giugno 09:43 2020 Stampa questo articolo

Dal 15 giugno, con l’apertura delle frontiere tra Italia e Slovenia, il Paese è pronto ad accogliere nuovamente i turisti all’insegna di un’estate tutta relax, mare, outdoor e gastronomia.

Da anni la Slovenia sta attuando misure ecosostenibili per il settore turismo. Sforzi spesso riconosciuti con premi, tra cui il titolo di Best of Europe 2020 tra le 100 migliori mete europee sostenibili.

Gli standard di viaggio responsabili, riassunti nel brand I Feel Slovenia, sono stati rielaborati nella nuova etichetta Green & Safe, per contrassegnare fornitori di servizi e destinazioni turistiche caratterizzati da elevati standard, prassi igieniche, protocolli e raccomandazioni sostenibili. Solo attraverso attività basate su sicurezza, responsabilità e sostenibilità è possibile trasmettere l’immagine della Slovenia quale destinazione turistica verde e sicura.

La Slovenia è, inoltre, uno dei primi paesi al mondo ad aver ricevuto il timbro Safe Travels dal World Travel and Tourism Council (Wttc), sigillo che conferma che gli standard sloveni in materia di salute e igiene, inclusi negli standard di viaggio responsabile del marchio Green & Safe, sono coerenti con i protocolli globali d’igiene e salute per sperimentare viaggi sicuri.

Le Alpi, il Mediterraneo e la Pianura Pannonica: la Slovenia è l’unico Paese europeo in cui è possibile trovare tutti e tre questi meravigliosi ecosistemi, dimora di oltre 22mila specie animali e vegetali. Quasi il 60% della superficie è coperta da foreste e quasi il 40% del suo territorio si trova in aree protette. La natura verde è solo a un passo da qualsiasi centro città. Un vero sogno per gli amanti delle attività outdoor.

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