Slovenia, Aljoša Ota: «Siamo una destinazione boutique»

by Redazione | 20 Giugno 2022 10:56

Lo scorso maggio Lubiana ha ospitato il Siw, Slovenian Incoming Workshop, a cui hanno partecipato 253 compagnie, di cui 120 straniere provenienti da ben 24 Paesi. Un incontro che ha sottolineato l’interesse, ormai consolidato, dei turisti internazionali per la Slovenia e la voglia di tornare ai numeri pre-pandemia.

L’Italia ha giocato un ruolo da protagonista, con il più alto numero di rappresentanti presenti all’evento, ma più in generale grazie anche all’attenzione crescente dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia, che ha messo il nostro Paese sempre al centro della sua strategia di promozione.

Le 16 aziende italiane del settore turistico presenti al workshop di Lubiana hanno incontrato numerosi professionisti, da cui hanno avuto la possibilità di acquisire informazioni su nuovi prodotti da offrire ai clienti, tra cui i boutique tour.

Come conferma Aljoša Ota, direttrice dell’Ente del Turismo Sloveno in Italia, a riguardo: «Ė da tempo, ormai, che stiamo lavorando perché sia il settore che il consumatore finale acquisiscano la consapevolezza di avere a che fare con una destinazione boutique, densa di esperienze particolari, uniche, di strutture ricettive ricercate e intime e di servizi sempre più funzionali e moderni».

La qualità e lo sviluppo di questa destinazione le sono valse numerosi riconoscimenti, tra cui il Best in Travel 2022 di Lonely Planet che ha eletto la capitale slovena come Best European Destination. A tal propisto, Ota ha confermato: «Sicurezza, affidabilità, sostenibilità, green economy: sono questi i pilastri su cui abbiamo costruito e stiamo perseguendo i nostri programmi di sviluppo».

Gli step attraverso i quali il Paese sta sviluppando il suo comparto turistico sono di carattere operativo e legati all’innovazione. Il primo riguarda il lancio dei voli charter che collegheranno Maribor a Bolzano, Pisa e Napoli a partire dal 30 giugno fino al 15 settembre 2022, grazie alla partnership dell’Ente con l’operatore incoming SloveniaVacanze che ha proposto pacchetti volo+soggiorno per incentivarne l’acquisto.

Il secondo step, quello dell’innovazione, riguarda l’intero settore turistico e i cambiamenti sociali ed economici che il Paese sta affrontando. Un ottimo esempio sono le Nft card, lanciate con il progetto I feel Nft insieme a un sito dedicato, che garantiscono l’accesso a numerose destinazioni, tra cui musei, esperienze e contenuti digitali proposte dall’offerta turistica della Slovenia. Inoltre, è possibile acquisire nel proprio portafoglio digitale un Nft, un souvenir unico che si può selezionare all’interno di una piattaforma apposita, come una fotografia, un video o modelli 3D.

Queste innovazioni e progetti rendono la Slovenia una vera e propria destinazione smart modello. Come conclude la direttrice Ota: «Guardiamo alla prossima estate con estrema fiducia. Una fiducia motivata, da un lato, dai prodotti e dai servizi che stiamo mettendo a disposizione dei nostri utenti e, dall’altro, dalla percezione netta di una crescente richiesta e interesse proveniente dal mercato nei confronti del nostro Paese. Siamo quindi pronti ad affrontare la prossima estate, che vogliamo ci porti nuovamente in alto, ai numeri pre-pandemia, in modo da lasciarci finalmente e definitivamente alle spalle una parentesi negativa che ha provato tutti».

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