Skipass, a Modena la roadmap per la montagna d’inverno

25 Ottobre 12:03 2017 Stampa questo articolo

L’estate è andata bene, complice l’anticiclone africano e la paura di attentati nelle mete più turistiche. Risultato: l’aumento medio di visitatori in montagna rispetto al 2016 è stato dell’8%, con un picco del 14% in alcune località alpine come Cervinia, Madonna di Campiglio e Courmayeur. Insomma, un vero e proprio segno dei tempi che cambiano, con i turisti che incominciano a preferire destinazioni più tranquille e meno affollate rispetto alle solite spiagge. Una rivoluzione se si pensa che, sino a pochi anni fa, la vacanza estiva in montagna era preferita solo dal 15% degli italiani (indagine Eumetra 2016).

Un trend, quello della vacanza tra vette e pinete che non fa più distinzioni tra estate e inverno, come ha confermato anche la recente edizione di Alta Quota, la fiera della della montagna e delle attività outdoor, tenutasi a Bergamo. «Si registrano importanti cambiamenti – ha osservato Luigi Trigona, presidente di Turismo Bergamo – Anzitutto la destagionalizzazione: ci si deve attrezzare per offrire proposte e dare risposte durante tutto l’arco dell’anno. Senza contare che proprio il turismo è riconosciuto a livello nazionale e internazionale quale leva che consente di valorizzare i territori».

Sarà invece l’accoppiata esposizione e animazione il mix su cui punta la 24esima edizione di Skipass, Salone del Turismo e degli Sport invernali, in scena per tre giorni aperti al pubblico, da venerdì 27 a domenica 29 ottobre a ModenaFiere. La manifestazione, visitata nel 2016 da oltre 90mila persone, metterà a fuoco i trend della montagna bianca, a cui si aggiungerà un ricco calendario di eventi. «Skipass è una grande vetrina mediatica, un’occasione speciale per incontrare un pubblico competente e un momento privilegiato per il confronto tra gli operatori del settore», dice Paolo Fantuzzi, amministratore delegato di ModenaFiere, annunciando per venerdì 27 ottobre lo svolgimento di Skipass Matching Day, evento B2B riservato agli espositori del turismo.

E non è tutto, perché proprio all’interno di Skipass, si terranno il 27 ottobre gli Stati Generali del Turismo della Montagna Bianca Italiana con l’obiettivo di stilare la “Carta per lo sviluppo del comparto”: una sorta di roadmap sviluppata in dieci punti considerati strategici per il futuro del settore, alla cui stesura parteciperanno, tra gli altri, il direttore esecutivo dell’Enit Giovanni Bastianelli, il presidente di Federturismo Gianfranco Battisti, la presidente di Anef Valeria Ghezzi e il presidente di Assohotel Filippo Donati (la giornata si chiuderà poi con la presentazione della Carta dalla quale sarà presente Isabella De Monte, membro nella Commissione Trasporti e Turismo al Parlamento europeo).

Stando all’ultimo “Skipass Panorama Turismo”, l’osservatorio del turismo montano realizzato da Jfc, la cui nuova edizione sarà presentata durante la fiera, i numeri della montagna italiana e del sistema neve per la stagione 2016/2017 parlavano di un incremento delle presenze del 4,2% e del fatturato del 4,7%. Nell’inverno 2016/2017 – si leggeva nell’ultima release– il comparto neve aveva recuperato nel complesso 447 milioni di euro, portando il fatturato del settore a 9 miliardi 974 milioni di euro (per le imprese della filiera l’Ebitda era cresciuto del +8,9%).

L'Autore

Giorgio Maggi
Giorgio Maggi

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