Sita, un software indicherà a piloti e vettori come ridurre le emissioni

14 Ottobre 07:00 2020 Stampa questo articolo

Sviluppare analisi predittive tramite big data per aiutare piloti e compagnie aeree a ridurre il consumo di carburante durante il volo e le emissioni di CO2. È questo l’obiettivo di una partnership stretta da Sita con la start up francese Safety Line, specializzata in soluzioni predittive per aerolinee e aeroporti.

Se il volo si può suddividere in tre fasi – la cabrata per salire di quota; la crociera, per i voli ad altezza costante; la discesa – attualmente a essere oggetto dello studio di Sita e Safety Line sono le fasi ascensionali – in cui si registra il maggior consumo di carburante – e quella in cui il velivolo si mantiene sulla medesima altezza. L’analisi è condotta con il supporto di una suite di software chiamata OptiFlight.

In particolare, i dati di Safety Line rilevano che è possibile un risparmio di carburante in salita del 5-6% per ogni volo, senza compromettere la sicurezza o il comfort dei passeggeri. Su base annua, questo potrebbe ridurre le emissioni di CO2 di diverse migliaia di tonnellate e i costi operativi di diversi milioni di dollari, a seconda delle dimensioni della flotta aerea.

«Noi di Sita continuiamo a cercare modi più intelligenti di utilizzare sia le nuove tecnologie che quelle già esistenti, e collaboriamo con i partner del trasporto aereo per rendere le operazioni delle aerolinee più efficienti e rispettose dell’ambiente. La partnership con Safety Line è un altro passo importante, che permetterà alle compagnie aeree di abbracciare il passaggio digitale necessario per reinventare l’operatività degli aerei», ha detto Sébastien Fabre, ceo di Sita for Aircraft.

 

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