Sei new entry in estate per l’aeroporto di Verona

Sei new entry in estate per l’aeroporto di Verona
29 Marzo 10:08 2022 Stampa questo articolo

Una super summer per l’aeroporto di Verona presentata nel corso del  VAW- il Verona Airport Workshop, l’evento che favorisce i contatti tra le compagnie aeree e le agenzie del territorio, tour operator ed enti del turismo che operano nel network dell’Aeroporto Catullo.

Il workshop ha coinvolto  oltre 70 agenti di viaggio e 37 espositori, tra vettori di linea, tour operator ed enti nazionali di promozione turistica, interessati ad approfondire le opportunità di business in relazione ai collegamenti offerti da Verona durante la stagione estiva 2022, avviata domenica 27 marzo.

L’importanza dell’evento è stata sottolineata anche dalla presenza della vice presidente e assessore Affari legali, Lavori pubblici, infrastrutture, Trasporti della Regione Veneto, Elisa De Berti, che ha portato il suo saluto conclusivo alla platea.

Con 26 vettori operanti, 24 Paesi e 65 destinazioni collegate nel 2022, l’Aeroporto di Verona si prepara ad accogliere nel periodo di punta un flusso passeggeri simile al 2019, grazie anche al termine dello stato di emergenza e alla riduzione delle restrizioni ai viaggi introdotte da molti Paesi, che favoriranno la ripresa del traffico internazionale. Di particolare rilievo le 6 nuove destinazioni internazionali che si aggiungono al network di Verona.

Ryanair attiverà da fine marzo i voli diretti verso Oporto e Palma de Maiorca rispettivamente con 2 e 3 frequenze settimanali. Volotea inaugurerà il prossimo 8 aprile due collegamenti a gran voce richiesti dall’utenza veronese: Parigi Charles de Gaulle con frequenza quadrisettimanale e Barcellona El Prat con voli bisettimanali, a cui seguirà l’apertura della Verona-Malta dal 27 maggio, sempre con 2 voli a settimana. Eurowings, vettore del gruppo Lufthansa, amplierà la connettività con la Germania, aggiungendo dal 15 aprile la nuova rotta Verona-Amburgo, con due frequenze settimanali.

collegamenti nazionali verso le isole ed il Sud-Italia sono garantiti dall’ampia offerta in frequenze e destinazioni di Ryanair, Volotea e Wizz Air a cui si aggiunge il ritorno di Ita Airways verso Roma Fiumicino.

Di rilievo  anche il programma di Neos Air, vettore leisure outgoing con base a Verona, che offre un vasto network domestico ed internazionale di medio e lungo raggio.

Per Elisa De Berti «Verona rappresenta una destinazione strategica per il trasporto aeroportuale, sia per la posizione territoriale all’incrocio di due corridoi europei, sia per i flussi di traffico. Un hub che si sta riqualificando grazie ad importanti investimenti come la realizzazione della nuova pista d’atterraggio e l’ampliamento e rinnovo del terminal partenze. Tasselli fondamentali che si aggiungono ad interventi che la Regione Veneto ha espresso la volontà di portare avanti come il collegamento ferroviario fra il Catullo e la città di Verona».

Anche per Paolo Arena, presidente dell’aeroporto Catullo il momento è cruciale: «Con la nuova stagione estiva l’aeroporto di Verona riprende nuovo slancio, confermando la maggior parte dei voli per le destinazioni collegate prima dell’avvento della pandemia. A queste si aggiungono importanti novità, primi tra tutti i voli su Parigi e Barcellona introdotti da Volotea. Mi fa piacere sottolineare come la ripresa sia il frutto di un importante ed assiduo lavoro portato avanti con le compagnie aeree, con risultati che vedono oggi Volotea e Ryanair i primi vettori dello scalo e una crescita comunque generalizzata delle altre compagnie dell’aeroporto».

Ottimista per le prospettive operative anche  Camillo Bozzolo, direttorecommerciale Aviation Gruppo Save: «Dopo due anni di pausa determinati dalla pandemia, abbiamo ripreso ad organizzare  al Catullo il consueto workshop finalizzato all’incontro tra le compagnie aeree che operano all’aeroporto di Verona e gli agenti di viaggio del territorio in vista della stagione estiva che prende avvio domenica 27 marzo.
Le nostre previsioni per la stagione sono molto positive, già confermate dal numero di posti in vendita ad aprile, in incremento di oltre il 50% rispetto a quelli in vendita a marzo. Un andamento comprovato  da tutti i partecipanti al workshop».

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