Scontro in casa easyJet sullo stop agli ordini degli A320neo

02 Aprile 09:55 2020 Stampa questo articolo

L’avvertimento suona più come una minaccia. Il fondatore di easyJet, Stelios Haji-Ioannou, ha comunicato ai membri del cda della compagnia low cost da lui fondati che sarà sua cura spingere per la loro rimozione qualora lo stesso consiglio d’amministrazione del vettore non si adoperi per cancellare gli ordini attualmente in essere per velivoli della famiglia  A320neo.

In una lettera recapitata al presidente del vettore John Barton, Haji-Ioannou ha scritto infatti che, da ora in avanti, convocherà un meeting straordinario ogni sette settimane per rimuovere, ad uno ad uno, i componenti del board, fino a quando le sue richieste non verranno prese in considerazione.

Nella sua missiva, il fondatore di easyJet, che insieme alla sua famiglia detiene un terzo del pacchetto azionario del vettore, non mostra dubbi. Continuare ad onorare l’ordine per gli aeromobili significa, in una situazione come questa, “condurre le azioni del vettore alla distruzione”. Una situazione che, del resto, proseguirà anche una volta che la situazione dovesse tornare alla calma, dal momento che per un lungo periodo easyJet non potrà onorare i pagamenti con Airbus.

Attualmente, la compagnia low cost inglese ha in essere ordini per 123 A320neo e una trentina di A321neo.

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