Sciopero voli il 25 marzo per il nodo Alitalia

27 Febbraio 13:25 2019 Stampa questo articolo

C’è il nodo Alitalia dietro lo sciopero nazionale del trasporto aereo proclamato, per lunedì 25 marzo, da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo. La protesta della durata di quattro ore coinvolgerà, ad eccezione dei controllori di volo, tutti gli addetti del settore, piloti e assistenti di volo, tecnici della manutenzione e personale di terra delle compagnie aeree e gli addetti all’handling, al catering e alle gestioni aeroportuali.

“La situazione del settore, strategico per il Paese, è estremamente grave”, denunciano i sindacati nella nota in cui annunciano lo sciopero.

Alla base della protesta, spiegano le quattro sigle, “c’è la situazione Alitalia, il cui esito non è affatto scontato, con circa 1.500 addetti ancora in Cigs e la mancanza di un riscontro su alcune criticità gestionali e altre legate al costo del lavoro”.

“Inoltre – si legge ancora nel comunicato – denunciamo la mancanza di certezze e di risorse adeguate al Fondo di solidarietà del settore che ha permesso di gestire le crisi passate e che deve servire per accompagnare quelle in atto, causate dalla mancanza di regole che sta determinando crisi aziendali in tutti i comparti, mettendone a rischio l’occupazione. Manca anche una concreta legislazione nazionale per il sostegno del settore, che contrasti il dumping contrattuale e che preveda l’applicazione del contratto di settore e di regole chiare, a salvaguardia dell’occupazione e dei salari”.

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