Nord Sardegna, contratti stagionali estesi alle attività annuali
Anche le attività annuali del commercio del Nord Sardegna possono firmare contratti stagionali a tempo determinato. Lo hanno annunciato il presidente della Confcommercio locale, Antonio Sole, e i segretari dei sindacati Giuseppina Pittalis (Cgil-Filcams Olbia), Eleonora Careddu (Cisl-Fisascat Olbia), Sebastiano Crosa (Cgil-Filcams Sassari), Maria Giovanna Mela (Cisl-Fisascat Sassari) e Giampiero Manai (Uil-Uiltucs Sassari e Olbia), firmando l’accordo territoriale del terziario.
L’obiettivo è rispondere concretamente alle esigenze di imprese e lavoratori durante la stagione turistica di punta e di spalla. L’intesa sottoscritta consente alle aziende aperte tutto l’anno, con picchi di lavoro in alta stagione, di superare il limite di durata massima (36 mesi) dei contratti a tempo determinato, intesi come sommatoria di più contratti a termine. E ancora di non essere vincolati all’obbligo delle pause di 10 o 20 giorni tra un contratto a termine e l’altro; di non avere limiti quantitativi (del 20%) sul numero massimo di lavoratori a tempo determinato che possono essere in forza contemporaneamente in azienda.
Il contratto prevede, inoltre, il diritto di precedenza rispetto a nuove assunzioni a termine da parte del datore di lavoro per le medesime attività stagionali; e per il lavoro domenicale e festivo, il diritto di modificarlo in via sperimentale, vista la particolare fase congiunturale, e la libera facoltà delle aziende per le stesse aperture domenicali e festive. Infine, l’accordo prevede la modifica delle maggiorazioni percentuali per le prestazioni di lavoro domenicale e festivo, le turnazioni, i riposi; la modifica del lavoro part time, inferiore a 16/18 ore per le aziende che occupano rispettivamente meno di 30 dipendenti e più di 30 dipendenti, e la possibilità di stipulare contratti di lavoro part time di 8 ore per i weekend con studenti, lavoratori presso altri datori e coloro i quali intendano integrare il proprio reddito e che siano disponibili a lavorare meno di 16/18 ore a settimana.
