Ryanair, il diktat di O’Leary: «Via Alitalia dal corto raggio»

27 Gennaio 12:24 2017 Stampa questo articolo

Solo rotte di lungo raggio, le più profittevoli per una compagnia come Alitalia. Questo l’imperativo consiglio di Michael O’Leary, numero uno di Ryanair, nei confronti della ex compagnia di bandiera. «La situazione è sotto gli occhi di tutti – ribadisce O’Leary – la compagnia tricolore dovrebbe smetterla di operare sul corto e medio raggio, non può competere con la nostra struttura di costi e le nostre tariffe». Piuttosto, si dovrebbe concentrare sul traffico intercontinentale, rompendo gli accordi con Air France e gli altri vettori transatlantici.

«Al feederaggio di questi voli penseremmo noi». Questa la proposta lanciata da O’Leary durante la presentazione dell’orario invernale 2017 di Ryanair da Malpensa, che non si è tirato indietro quando si è trattato di dare consigli al management dell’ex compagnia di bandiera.

«Capisco le difficoltà, soprattutto sul piano politico, di licenziare persone e rivoluzionare la flotta, ma Alitalia ha di fronte a sé una grande occasione», ha detto specificando che se le cose continuano così, tra una decina d’anni i vettori legacy faranno solo voli long haul, mentre sui network di corto e medio raggio ci saranno solo le low cost.

«Noi abbiamo proposto ad Alitalia una possibile cooperazione – ha aggiunto il mnager irlandese – loro iniziano a volare verso le grandi città europee da Roma e Milano e noi facciamo il corto raggio in Italia». Del resto, proprio Ryanair debutterà a breve in questo inedito ruolo di feeeder di Aer Lingus, mentre i contatti in questo senso con Norwegian sono già ben avviati.

Intanto, per non smentirsi, il ceo di Ryanair ha anche annunciato il lancio di sette nuove destinazioni per la winter 2017 da Milano Malpensa. Base aperta nel dicembre 2015, e che già punta a raggiungere l’obiettivo di 1,7 milioni di passeggeri. Le nuove rotte sono: Liverpool, Eindhoven, Katowice, Valencia, Alicante, Palermo, Lamezia Terme, mentre nella summer di quest’anno aprirà anche la sedicesima base in Italia della comapgnia. Forte ormai di numeri da primato, con i suoi 36 milioni di passeggeri trasportati nel 2016 da 27 aeroporti in tutto lo stivale.

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Giorgio Maggi
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