Ryanair, arrivano da Thomas Cook gli aerei per la flotta Lauda Air

02 Ottobre 12:26 2019 Stampa questo articolo

Ryanair vuole gli aerei messi a terra dal fallimento di Thomas Cook. Secondo quanto riporta la Reuters, il vettore irlandese sarebbe in trattative avanzate con le società di leasing per rilevare i contratti relativi ad alcuni Airbus prima appartenenti alla flotta della compagnia appena messa in liquidazione. Ad utilizzare gli aeromobili sarà la sussidiaria di Ryanair in Austria, Lauda Air.

In occasione di un incontro tenutosi nella sede londinese dell’agenzia di stampa, il ceo di Ryanair Michael O’Leary ha detto che i nuovi aerei entreranno nella flotta di Lauda per l’avvio della summer 2020. Il loro numero però, non è stato ancora deciso, perché dipenderà dal costo del noleggio, e dalla capacità del vettore di reclutare personale di bordo e piloti. Attualmente, la flotta di Lauda Air comprende 21 A320ceo, un modello precedente all’attuale A320neo.

Ma non è tutto, perché secondo il numero uno di Ryanair, gli aeromobili provenienti da Thomas Cook potrebbe andare, almeno in parte, a rinforzare la flotta della stessa compagnia irlandese. Al momento, la big del trasporto low cost europeo ha infatti una serie di trattative sia con Boeing che con Airbus per una serie di ordinativi che dovrebbero iniziare ad essere validi a partire dal 2024.

Ma, come ci ha tenuto a precisare O’Leary, «le trattative non stanno procedendo molto velocemente». Per questo motivo, tra messa a terra dei 737 Max e poca disponibilità sul mercato secondario di aeromobili, «dobbiamo essere rapidi a sfruttare le opportunità, come nel caso di Thomas Cook».

Sul tracollo del Gruppo britannico invece («il loro era un modello di tour operating morto e sepolto», il commento), il manager se l’è presa con l’Autorità inglese per l’Aviazione Civile. «Come è possibile che lo scorso aprile sia stata data la licenza a Thomas Cook Airlines di volare per 12 mesi, e in settembre tutto è crollato?», si è chiesto il ceo di Ryanair.

E su Condor Airlines, la compagnia sussidiaria di Thomas Cook Airlines che continua a volare (al pari della sua cugina scandinava), il numero uno del vettore irlandese ha detto: «Noi non siamo interessati alla sua acquisizione, ma in ultima analisi potrebbe essere Lufthansa ad aggiudicarsi Condor».

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Giorgio Maggi
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