Ryanair accusa Skyscanner: c’è l’ok della Corte di Amburgo

Ryanair accusa Skyscanner: c’è l’ok della Corte di Amburgo
21 Gennaio 16:05 2020 Stampa questo articolo

Ryanair plaude all’ingiunzione provvisoria emanata dalla Corte di Amburgo contro Skyscanner, colpevole di vendere biglietti aerei nascondendo le fee supplementari a danno dei passeggeri, e lo fa nel giorno in cui Codacons gli assegna i due bollini OK per condizioni affidabili e trasparenti, in servizio clienti efficiente e un sito web user  friendly.

«Questo riconoscimento – ha dichiarato Kenny Jacobs, chief matrketing officer di Ryanair – arriva proprio quando una delle piattaforme specializzate nella vendita di biglietteria aerea, Skyscanner, è stata raggiunta da un’ingiunzione per aver occultato fee a sfavore dei consumer. È la riprova di quanto Ryanair sostiene da sempre, ovvero che è molto meglio servirsi dei siti dei vettori per avere trasparenza e assistenza nel corso delle procedure di prenotazione e acquisto».

Una posizione condivisa dal presidente di Codacons, Carlo Rienzi, che ha aggiunto «Tra l’altro, gran parte di queste piattaforme online, sebbene esaustive nel fornire informazioni sui voli, quasi sempre non avvisano i passeggeri di eventuali cancellazioni o variazioni operative del vettore, lasciando il passeggero in balìa di un disservizio. Invito quindi i consumatori a utilizzare le piattaforme per informarsi ma di finalizzare l’acquisto nei siti sicuri delle aerolinee».

Ryanair, dunque, stando ai risultati di una ricerca Codacons che, a cinque mesi dall’accordo con il vettore low cost per l’Alternative Dispute Resolution che risolve i contenziosi senza arrivare in aule di tribunali, ha rivelato i feedback dei passeggeri della compagnia aerea: oltre 42mila post sui quali gli utenti hanno depositato i loro commenti. Tra gli aspetti positivi menzionati dagli utenti primeggiano la economicità delle tariffe, la loro trasparenza, il ricco network di voli, la puntualità e l’efficienza del call center.

Mentre tra le criticità maggiormente menzionate figurano l’attività di marketing a bordo molto aggressiva (le lotterie, i gratta e vinci, etc.), gli orari di volo decisamente poco comodi, la scarsa gentilezza del personale di terra e ambienti di bordo poco confortevoli. Luci e ombre di un vettore che comunque anche per il 2020 prevede una vistosa crescita nel trasportato: dei 157 milioni di passeggeri stimati per quest’anno, infatti, almeno 41,5 milioni verranno generati dalle 450 rotte (di cui 80 nuove) da e per l’Italia.

E a proposito del nostro Paese, sia Jacobs che Rienzi hanno auspicato un ulteriore sviluppo di rotte aeree da e per le isole italiane, dal sud Italia in generale mal collegato con altri mezzi di trasporto; una maggiore offerta aerea che produrrebbe benefici sia ai residenti che ai turisti desiderosi di raggiungere le mete di quelle aree, con un mezzo efficiente e comodo.

Codacons, che ha rivelato come altre compagnie aeree hanno manifestato interesse per acquisire i bollini ‘OK’ attuando procedure simili a quelle maturate con Ryanair, ha in serbo il terzo bollino OK per Ryanair, ovvero un attestato per la sostenibilità e l’efficienza energetica. Jacobs ha prontamente replicato che Ryanair sta investendo miliardi di euro per una moderna flotta di aeromobili a basso impatto ambientale e potrà così raggiungere anche questo terzo riconoscimento.

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Andrea Lovelock
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